di Giovanni Fanti |
“Dare un maggiore sostegno alle imprese che vogliono investire in sicurezza attraverso uno strumento fiscale, ovvero un credito d’imposta pari al 50% dei costi, per le imprese che adottano modelli di organizzazione e di gestione, asseverati da organismi paritetici, portati in deduzione attraverso il modello F24”.
È stata questa la proposta lanciata al Governo da Berlino Tazza, presidente di Sistema Impresa, la confederazione che ha organizzato, in collaborazione con Inail, il seminario nazionale “Promozione e applicazione dei modelli di organizzazione e gestione nelle Pmi”, il 30 gennaio presso la sede dell’Inail di Roma, dedicato alla promozione dei Mog per la sicurezza sul lavoro.
Al fianco delle imprese
Il presidente Tazza ha avanzato la proposta al Governo beneficiando della presenza al seminario del Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesca Puglisi, intervenuta per l’apertura dei lavori rappresentando “la volontà del Governo di operare in tema di salute e sicurezza al fianco delle imprese” e sottolineando la necessità di “privilegiare l’approccio di supporto rispetto a quello sanzionatorio con lo scopo di creare maggiore benessere organizzativo all’interno delle aziende”.
La proposta del credito di imposta per le Pmi sarà formalizzata da Sistema Impresa nelle opportune sedi legislative avviando un dialogo diretto con l’esecutivo nazionale.
“È necessario un intervento normativo” spiega il presidente Tazza “che preveda quali sono gli investimenti agevolabili ai fini dell’adozione dei Mog, individuando la tipologia di spese rendicontabili e il conseguente importo del beneficio. Devono essere determinate anche le coperture necessarie e a tale proposito si potrebbe ipotizzare l’impiego della quota consistente dei premi Inail che rimangono inutilizzati”.
Diffondere la cultura della sicurezza con i Mog
Sistema Impresa, nell’ambito della sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, ha svolto un’azione efficace e continuativa grazie ai finanziamenti di uno dei propri organismi bilaterali, il Fondo interprofessionale Formazienda, che dal 2008 ad oggi ha destinato 50 milioni di euro per le attività formative che hanno interessato 44mila aziende per 148mila lavoratori.
“La diffusione della cultura della sicurezza nel terziario” ha continuato il presidente Tazza “è per Sistema Impresa una priorità che abbiamo perseguito con tenacia in questi anni e che ci ha condotto alla definizione di prassi innovative: i Modelli di Organizzazione e di Gestione (Mog) in riferimento al comparto del commercio, del turismo e dei servizi. Una novità per il settore che rappresentiamo. Le sinergie con Inail, e in accordo con la Confsal attraverso il coinvolgimento del sistema bilaterale Fondo Formazienda ed Ebiten, ci ha consentito di generare un metodo di lavoro virtuoso, che ci consente di dare risposte integrate, veloci e di qualità ai bisogni di sicurezza nei luoghi di lavoro delle imprese del terziario. Le Pmi vanno supportate con strumenti di consulenza e formazione, ma vanno anche premiate e sostenute economicamente. Solo in questo modo adotteranno modelli di organizzazione e gestione migliorando la salute e sicurezza nella loro azienda e abbassando le tristi statistiche su malattie professionali, infortuni e morti sul lavoro”.
L’adozione dei MOG e il credito d’imposta
| La proposta
Riconoscimento di un credito d’imposta in favore delle imprese che investono nei Modelli di Organizzazione e Gestione.
| Il credito d’imposta
Restituisce alle imprese quota parte degli investimenti realizzati in determinati settori ritenuti meritevoli di tutela e sostegno.
| Come si realizza
Tramite la concessione di un credito che scomputa imposte, contributi e ritenute dovuti dalle imprese. La richiesta di compensazione viene formulata attraverso il modello F24. ll beneficio del credito di imposta si estende a tutte le spese sostenute per la predisposizione e per la realizzazione dei Mog.