Micron presenta il primo campione di uMCP basato su LPDDR5 per aumentare le prestazioni e la durata della batteria degli smartphone 5G. Il multichip combina DRAM a basso consumo e NAND con controller integrato per utilizzare il 40% in meno dello spazio sulla scheda, ed è frutto dell’innovazione tecnologica sviluppata da un’azienda all’avanguardia nella produzione di contenitori per multichip di formati ridotti. I campioni del prodotto sono offerti in prova ad alcuni clienti e partner selezionati.
“Questo innovativo package offre un aumento del 50% della memoria e della larghezza di banda di archiviazione, diminuendo il consumo energetico”, ha precisato Raj Talluri, vice presidente senior e direttore generale di Micron. “Il nuovo package uMCP5 permette di utilizzare sistemi 5G a chip singolo nei chip degli smartphone di fascia media, soddisfacendo le esigenze di processori per modem e applicazioni 5G con una larghezza di banda di memoria sufficiente su due canali”.
L’uMCP5 di Micron utilizza la tecnologia DRAM di elaborazione 1y nm e la matrice più piccola al mondo, la 3D NAND 96L da 512 Gb. Il package di tipo BGA (Ball Grid Array) da 297 supporta la LPDDR5 a due canali garantendo velocità fino a 6.400 Mbps, un aumento delle prestazioni del 50% rispetto all’interfaccia della generazione precedente. Il nuovo package offre inoltre il più ampio spazio di archiviazione e la più alta densità di memoria oggi disponibili sul mercato per i fattori di forma uMCP, a 256 GB e 12 GB, rispettivamente.
L’uMCP è la soluzione ideale per la Dynamic Random Access Memory LPDDR5 di Micron. La memoria LPDDR5 di nuova generazione di Micron soddisfa le richieste di maggiori prestazioni di memoria e minori consumi delle reti 5G, che iniziano a essere distribuite su larga scala a partire da quest’anno. La memoria LPDDR5 di Micron consente agli smartphone 5G di elaborare i dati a grandi velocità e fino a 6,4 Gbps, caratteristica fondamentale per evitare colli di bottiglia nell’elaborazione dei dati.
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