Potenza e Power Supply applicate ai settori medicale e industriale sono l’argomento del webinar realizzato da Consystem in collaborazione con EOS Power.
In video: PierLuigi Villa, Consystem e Teresa Fernandez, EOS Power India.
Consystem e il mercato della distribuzione
Fin dalla sua fondazione, nel giugno 1989, Consystem si è specializzata nella distribuzione di componenti elettrici e sistemi, puntando su marchi leader di mercato. L’azienda affianca e supporta i propri clienti nella ricerca e nella scelta delle soluzioni, per proporre prodotti ottimali, specifici per ogni esigenza, avvalendosi di personale qualificato con pluriennale esperienza nel settore. Consystem copre tutto il territorio nazionale. Sull’andamento del mercato, commentando i dati Assodel 2019, Fabio Rimondini, AD di Consystem, ha recentemente affermato: “Per Consystem il 2019 è stato un copia incolla dell’anno precedente e per questo non possiamo lamentarci. Abbiamo recuperato bene negli ultimi mesi, soprattutto in termini di fatturato; la paura di tempi di consegna in forte allungo, prospettata da tempo, è infatti rientrata, permettendoci di consegnare e fatturare. Tra i settori che hanno per noi performato meglio ci sono il militare e l’aerospaziale, mercato che è ripartito bene con nuovi ordinativi ma anche con fatturato già a fine anno. Difficile capire da questi primi due mesi dell’anno, partito con un book-to-bill un po’ sotto all’unità, come potrà chiudere il 2020, sicuramente sarà avvantaggiato chi ha le spalle più grosse. Personalmente, ritengo che questo momento di particolare difficoltà causato dall’epidemia del Coronarvirus avrà a medio termine un impatto positivo e un beneficio per l’intero mercato. Questa epidemia ci ha portato a sfatare il mito cinese e ci ha permesso di comprendere la pericolosità di affidarsi totalmente a Paesi che stanno dall’altra parte del mondo. Molte produzioni stanno infatti già rientrando in Europa e questo non può che essere vantaggioso per il nostro mercato. Dobbiamo tornare a investire in Europa e far sì che la Cina diventi un nostro mercato finale”.