Metis (Microelectronics Training, Industry and Skills), consorzio finanziato nel 2020 dalla Commissione europea grazie al programma Erasmus + e coordinato dall’associazione industriale Semi Europa, ha lanciato un sondaggio on-line con l’obiettivo di individuare e analizzare le nuove capacità e conoscenze necessarie per operare nel settore della microelettronica in Europa. L’indagine è quindi volta a individuare le professioni del futuro e a mettere in evidenza il disallineamento tra le competenze richieste da quest’industria e l’attuale offerta. I risultati del sondaggio rientreranno nella Metis Skills Strategy, un’ampia ricerca volta a presentare le sfide che i lavoratori di oggi devono affrontare, a valutare l’offerta di competenze e a fornire un Piano d’Azione con misure utili a colmare il gap nel settore della microelettronica.
Chi è Metis
Metis raggruppa 20 partner provenienti da 14 diversi Paesi UE che rappresentano il settore della microelettronica (start-up, Pmi e grandi aziende), associazioni nazionali ed europee, istituti educativi ed enti regolatori nei campi dell’accreditamento e della certificazione: Infineon, Bosch, X-Fab, Graphenea, Summa, Arcelik, Silicon Saxony, imec, Technical University of Graz, Dresden Chip Academy, University of South-Eastern Norway, Technical University of Sofia, Budapest University of Technology and Economics, IAL-FVG, Fast Track into Information Technology, European Association of Career Guidance, European Association for Women in Science, Engineering and Technology, Cimea, Decision e Semi. I membri del Consorzio si sono incontrati per la prima volta nel novembre 2019, anno di fondazione del progetto, a Villach, in Austria, per identificare le competenze e la relativa formazione necessarie per operare nel settore della microelettronica e supportare l’innovazione in ambiti come l’Intelligenza Artificiale, la guida autonoma, l’Industry 4.0, la cybersecurity e il design di sistemi elettronici avanzati.