Semi plaude al Pact for Skills per la microelettronica

Il Patto intende supportare la riqualificazione e il miglioramento delle competenze per l'industria microelettronica europea e dovrebbe muovere 2 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ​​per formare più di 250mila lavoratori e studenti nel settore

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Pact for Skills Commissione Europea pixabay

Semi, l’associazione industriale globale che rappresenta la filiera della produzione e del design dell’elettronica, sostiene il Pact for Skills lanciato dai Commissari europei Nicolas Schmit (Lavoro e diritti sociali) e Thierry Breton (Mercato interno) nel contesto dell’European vocational skills week, a novembre. L’iniziativa intende supportare la riqualificazione e il miglioramento delle capacità dei talenti dell’industria microelettronica europea nei prossimi anni e dovrebbe muovere 2 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ​​per formare più di 250.000 lavoratori e studenti nel settore europeo dell’elettronica. Le prime European skills partnership riguardano, oltre alla microelettronica, il settore automobilistico e quello aerospazio e difesa.

Che cos’è il Pact for Skills

Il Patto per le competenze sarà determinante per il potenziamento delle strutture didattiche, delle attrezzature per la formazione e delle infrastrutture per l’istruzione digitale in Europa e sosterrà le campagne progettate per rendere il settore dell’elettronica europeo come una destinazione professionale più attraente. Il partenariato per le competenze per la microelettronica rappresenta il sostegno iniziale del settore al Patto. Tutte le parti interessate possono firmare la Carta del Patto per le competenze e aderire all’iniziativa per beneficiare delle opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze offerte dal Patto. I firmatari sono fortemente incoraggiati a tradurre il loro sostegno in impegni concreti di miglioramento delle competenze e di riqualificazione. Il partenariato si baserà sull’esperienza del progetto METIS Erasmus +, il modello per la cooperazione microelettronica sulle competenze guidato da SEMI Europe insieme a 19 partner industriali. In aggiunta ai finanziamenti disponibili a titolo di REACT-EU, del Fondo sociale europeo Plus e di altri programmi del quadro 2021-2027, il miglioramento del livello delle competenze e la riqualificazione costituiscono una delle principali priorità di investimento del dispositivo per la ripresa e la resilienza, per un valore di 672,5 miliardi di euro.

L’endorsement dal mondo dell’industria elettronica

Laith Altimime, presidente di Semi Europe, commenta: “Il lancio del Patto è un passo avanti significativo per l’Europa, che contribuirà a garantire la ripresa del continente dalla pandemia COVID-19 e rafforzerà le sue transizioni digitali e verdi. L’industria della microelettronica fornisce le basi per l’infrastruttura digitale e, sebbene l’importanza strategica del settore sia riconosciuta a livello mondiale, una futura carenza di talenti potrebbe limitarne la crescita”.

Secondo Sabine Herlitschka, Ceo di Infineon Technologies Austria, “L’Europa sta affrontando un enorme tasso di disoccupazione e allo stesso tempo una carenza di lavoratori qualificati di circa un milione di persone nei settori legati all’elettronica. Per questo motivo è della massima importanza concentrarsi sul miglioramento delle competenze e sulla riqualificazione dei nostri talenti oltre i confini nazionali. Nello specifico, dobbiamo rivolgerci e motivare quei gruppi il cui potenziale di abilità non è stato ancora pienamente realizzato, soprattutto le donne. Quanto più diversificati sono i nostri team, tanto più riusciremo a risolvere le attuali sfide globali. Accolgo con grande favore l’iniziativa del Pact for Skills. Offre opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze per il futuro ed è essenziale per consentire una crescita sostenibile. Il know-how e i “cervelli migliori” sono fattori chiave di successo nella competizione tecnologica ed economica in un ambiente globale più competitivo”.

Anche da una realtà come imec arriva un endorsement. A parlare è il Ceo e presidente, Luc Van den hove: “Il lancio del Pact for Skills nella microelettronica è un segnale forte per il nostro settore, perché riconosce che la sfida delle competenze è una priorità comune per la ricerca, la progettazione e la produzione microelettronica in Europa. Inoltre, componenti e sistemi elettronici sono essenziali per la protezione delle nostre infrastrutture critiche e  per mantenere il primato europeo in settori importanti come l’automotive, i sistemi sanitari, le comunicazioni, l’IoT, l’Edge AI, l’automazione e l’elettronica di potenza”. 

 

 

 

 

 

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