Formazienda sostiene l’innovazione per combattere la crisi da Covid

Con l’Avviso 4/2020 Formazienda arriva a 16 milioni di euro destinati quest’anno alla formazione delle risorse umane e alla competitività del mondo produttivo. Il direttore Rossella Spada: "Siamo al fianco delle imprese, nuove competenze per il rilancio dell’elettronica"

43
Formazienda formazione Covid

di Alice Chiarone |

Innovare e costruire ambienti di lavoro sicuri, capaci di respingere l’aggresione del Covid. È questo il contenuto dell’Avviso 4/2020 di Formazienda, che ha stanziato altri 5 milioni di euro per la formazione delle risorse umane delle aziende. Nel corso dell’anno il fondo paritetico interprofessionale nato da Sistema Impresa e Confsal, che conta oltre 110mila imprese aderenti per quasi 800mila lavoratori, ha emanato avvisi di finanziamento per i piani formativi delle aziende con particolare riferimento alle Pmi per un totale di 16 milioni di euro.

“L’ultima iniziativa”, spiega Rossella Spada, direttore di Formazienda, “si cala perfettamente nel contesto della crisi generata dalla pandemia. Ogni nostro avviso risponde a un profilo ben preciso e calibrato che si stabilisce sulla base dell’analisi di scenario, delle priorità assegnate nel circoscrivere le tematiche portanti e delle premialità da attribuire nei punteggi di valutazione. L’Avviso 4 si inserisce nel novero delle azioni che abbiamo condotto a supporto del mondo produttivo e del mercato del lavoro con lo scopo di contrastare gli effetti negativi della pandemia. Tutti i contenuti ruotano intorno al binomio dell’innovazione tecnologica e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un indirizzo che, su indicazioni delle nostre parti sociali, doveva già caratterizzare la programmazione del 2020 e che ha rivelato tutta la sua pertinenza con il sorgere dell’epidemia. Un evento tragico e inatteso che ci ha spinto a raffinare ulteriormente gli interventi nel solco di quanto avevamo già elaborato nella fase della pianificazione annuale individuando soluzioni ancora più mirate ed efficaci”.

Il contributo di Formazienda alla ripartenza relativo all’anno in corso attualmente è pari a 16 milioni di euro: 13 milioni hanno interessato i progetti formativi rivolti a professionalizzare il personale delle Pmi mentre la parte restante ha riguardato i gruppi più strutturati. In entrambi i casi sono risultati prioritari gli aspetti dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione e di un aggiornamento delle prassi anti Covid per rendere più sicuri gli ambienti di lavoro.

Le opportunità per l’elettronica

“Il comparto elettronico”, ha dichiarato il direttore Rossella Spada, “rappresenta un punto di approdo naturale delle nostre azioni di supporto in ambito formativo. È innegabile, come dimostrano i dati forniti dall’osservatorio di Assodel, l’Associazione Distretti Elettronica Italia, che si sia verificata una contrazione nel corso del 2020 a causa della crisi del Covid. Ma l’economia nel suo complesso, anche in riferimento alle Pmi, è entrata in una fase in cui acquisiscono sempre più importanza i processi di innovazione e digital transformation. Il ricorso a sistemi più evoluti ed efficienti fa intravedere le premesse per un rilancio che sarà favorito da una dimensione transazionale del tutto naturale per il comparto elettronico. Internet of Things, Big Data e Intelligenza Artificiale sono ormai elementi all’ordine del giorno per ogni economia nazionale votata allo sviluppo. L’elettronica ha, quindi, grandi potenzialità per recuperare le posizioni perdute”.


Potrebbe interessarti anche:

Con la formazione si riparte, parola di Formazienda

Articolo precedenteST e Schneider: contare le persone in spazi ampi con l’Intelligenza Artificiale
Articolo successivoArrow: accordo con Broadcom per il supporto ai clienti Symantec

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui