Alla 21a Assemblea Generale Annuale di Infineon Technologies, svoltasi in modalità virtuale, sono stati approvati il pagamento di un dividendo di 0,22 euro per azione e un nuovo sistema di remunerazione dei membri del Board.
“L’anno fiscale 2020 è stato un anno speciale”, ha detto il Ceo Reinhard Ploss. “Il consiglio di amministrazione e il consiglio di vigilanza di Infineon hanno la responsabilità di tenere conto degli effetti della pandemia. Dobbiamo tener conto dei rischi che continuano ad esistere per la nostra azienda. Proponiamo quindi all’Assemblea Generale Annuale un dividendo di 22 centesimi di euro per azione. Si tratta di cinque centesimi di euro in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, siamo convinti che questa sia una cifra di tutto rispetto in un momento di enormi sfide e tagli per molte aziende. Stiamo pensando al domani e vogliamo essere ben preparati”.
Gli obiettivi finanziari sono stati integrati da obiettivi di sostenibilità nei settori dell’ambiente, degli affari sociali e della governance, con un’attenzione particolare alla riduzione di CO2. Già nel 2020 Infineon aveva annunciato la sua intenzione di diventare un’azienda a emissioni zero entro il 2030. Attualmente l’azienda sta convertendo completamente il consumo di elettricità dei suoi siti in Europa in energia verde certificata: si avvicina quindi il raggiungimento dell’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni del 70%, rispetto al 2019, entro il 2025.
C’è stato anche spazio per nuove nomine: dal 15 aprile 2021 Infineon stabilirà la posizione di Chief Digital Transformation Officer, carica che sarà affidata a Constanze Hufenbecher.
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