di Giorgia Andrei | Nell’ultima edizione del suo “Hype Cycle for Emerging Technologies” Gartner ha identificato le tecnologie emergenti destinate a influenzare la società e il rapporto di essa con la tecnologia stessa. “Le tecnologie emergenti sono dirompenti per natura, ma il vantaggio competitivo che forniscono non è provato sul mercato. La maggior parte di esse impiegherà più di cinque anni, e alcune più di 10, per raggiungere la maturità. Altre, invece, matureranno a breve termine e i leader dell’innovazione tecnologica devono comprendere le opportunità che da esse possono derivare”, ha dichiarato Brian Burke, vicepresidente della ricerca di Gartner.
L’hype indica l’arco di tempo entro il quale una determinata tecnologia raggiunge la maturità e prevede 5 fasi: il lancio, le aspettative, la disillusione, l’illuminazione e la maturità. Attualmente, le tecnologie di distanziamento sociale stanno viaggiando su una sorta di corsia preferenziale, come conseguenza della pandemia, così come quelle relative alle app che indicano i livelli di rischio di contagio: Gartner prevede che entrambe raggiungeranno la maturità in meno di due anni. La società di ricerca suggerisce però di tenere d’occhio in particolare cinque trend tecnologici. Vediamoli.
Io digitale
La tecnologia sta diventando sempre più integrata con le persone, grazie a rappresentazioni digitali o, addirittura, a gemelli digitali degli esseri umani che forniscono modelli in grado di rappresentare gli individui nella dimensione virtuale. Il modo in cui le persone interagiscono con il mondo digitale non è più limitato a schermi e tastiere: si possono utilizzare diverse modalità di interazione, dalla voce, alla vista, ai gesti, e attivare delle interfacce neurali che mettono in comunicazione direttamente il nostro cervello con dispositivi esterni (Brain-computer Interface).
Architetture composite
Siamo nel campo dell’organizzazione aziendale e i trend sui quali Gartner punta i riflettori sono l’impresa componibile, la pacchettizzazione delle funzioni aziendali, il data fabric, il 5G, l’Intelligenza Artificiale embedded e l’edge computing. Un’architettura composita, secondo gli analisti Gartner, risponde alle esigenze aziendali in rapida evoluzione, con funzionalità aziendali pacchettizzate, costruite su un “data fabric” flessibile e un’intelligenza estesa verso l’esterno, ai dispositivi periferici e all’utente finale.
Intelligenza Artificiale formativa
Sotto al cappello dell’Intelligenza Artificiale formativa, Gartner inserisce un insieme di tecnologie di Intelligenza Artificiale. Alcune sono utilizzate dagli sviluppatori di applicazioni e dai progettisti di User Experience per creare nuove soluzioni utilizzando strumenti abilitati all’Intelligenza Artificiale, altre consentono lo sviluppo di modelli di IA che possono evolversi dinamicamente per adattarsi nel tempo e, in casi ancora più avanzati, risolvere problemi specifici. In questo ambito, da monitorare sono, tra gli altri, il Machine Learning adattivo, l’apprendimento autoguidato, l’Intelligenza Artificiale generativa e le Reti Antagoniste Generative.
Fiducia algoritmica
I modelli di fiducia algoritmica, o algoritmi della fiducia, sono usati per garantire la privacy e la sicurezza dei dati, la fonte delle risorse e l’identità di persone e cose. La fiducia algoritmica aiuta a garantire che le organizzazioni non siano esposte al rischio e al costo di perdere la fiducia dei propri clienti, dipendenti e partner. Le tecnologie emergenti legate a questo ambito includono il Secure Access Service Edge, la privacy differenziale, la provenienza autenticata, l’IA responsabile e l’IA spiegabile.
Materiali avanzati
Visto che tecnologie sempre più avanzate sfidano i limiti fisici del silicio, nuovi materiali sono allo studio per trovare alternative in grado di supportarle. Secondo Gartner, la nuova frontiera è in questo caso rappresentata dal Dna computing, dai sensori biodegradabili e dai transistor a base di carbonio. Per vedere l’impatto concreto di queste tecnologie, però, bisognerà aspettare almeno dieci anni: attualmente, infatti, i costi per implementazioni di questo tipo sono ancora elevati.
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