Un progetto europeo multidisciplinare per i talenti del Politecnico di Torino

“COMPutationally empowered Electromagnetic industrial TalEnts” è il progetto in partenariato tra Politecnico di Torino e Thales DMS France che, grazie a un finanziamento europeo, darà la possibilità a cinque giovani ricercatori di sviluppare progetti individuali, altamente specializzati, presso la Scuola di Dottorato dell’Ateneo

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torino Pixabay Politecnico

Si chiama COMPETE“COMPutationally empowered Electromagnetic industrial TalEnts” l’iniziativa che, grazie al finanziamento come European Industrial Doctoral, darà la possibilità a cinque giovani ricercatori di sviluppare, attraverso un training, un progetto di ricerca individuale presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, sotto la supervisione congiunta dell’Ateneo e del partner industriale Thales, gruppo multinazionale che opera nell’alta tecnologia per i settori dell’aerospazio, dei trasporti, della difesa e della cybersecurity.

Il progetto individuale di ciascun ricercatore sarà multidisciplinare: includerà elementi di ingegneria elettromagnetica avanzata, matematica applicata e sistemi computazionali ad alto rendimento che, con la doppia supervisione inter-settoriale, genereranno risultati impattanti non solo sulla comunità scientifica e industriale dell’elettromagnetismo computazionale ma anche su una comunità scientifica di più ampio raggio. In questo particolare settore industriale, infatti, le simulazioni e le tecniche computazionali di modellizzazione multiscala e funzionanti in un ampio spettro sono di fondamentale importanza per le applicazioni d’avanguardia: in questa prospettiva il progetto svilupperà nuove tecnologie di livello industriale, tecnologie di modellizzazione e predizione numerica per rispondere alle sfide del design innovativo.

“Siamo molto soddisfatti per il supporto che l’Unione Europea ha deciso di dare al nostro progetto: sarà un’opportunità importante per i giovani ricercatori coinvolti che potranno far ricerca in stretta collaborazione con una grande azienda multinazionale con il costante supporto scientifico e la tradizione politecnica di una grande scuola di ingegneria come la nostra” dichiara Francesco Andriulli, coordinatore del progetto e docente presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino.

 

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