Nemko: presenza locale, certificazione globale

I servizi di test, ispezione e certificazione dei prodotti fanno la differenza nel time-to-market dell’elettronica? La risposta è sì. Carlo Casati, Sales & Marketing Manager ci presenta il modello di Nemko: applicare competenze globali in contesti locali, come l’Italia, per supportare crescita e innovazione.

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Carlo Casati Nemko

di Maria Cecilia Chiappani

Valutare la conformità di prodotti e sistemi, secondo gli standard e le normative di ogni Paese. La possiamo definire una sfida epocale, perché l’innovazione tecnologica corre veloce e l’accelerazione dei movimenti delle aziende hi-tech di tutto il mondo si riflette su filiere ormai globalizzate. Da qui l’importanza strategica dei partner che supportano le aziende nelle fasi di test e certificazione dei prodotti. Tra questi c’è Nemko, che dalla sua prima esperienza in Norvegia ha saputo “tessere”, in 90 anni di storia, una rete globale di 24 filiali con uffici, laboratori e collaborazioni in Asia, Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa, servizi di approvazione internazionale per più di 150 paesi e oltre 7.000 clienti.

Nemko nel mondo

Nemko, acronimo di Norges Elektriske Materiellkontroll, nasce nel 1933 come istituto per le prove di sicurezza obbligatorie e per la certificazione nazionale di prodotti elettrici destinati al mercato norvegese e connessi alla rete pubblica. Negli anni successivi, viene introdotta anche la parte dedicata a verifiche di Compatibilità Elettromagnetica e interferenze radio. Nel 1990, Nemko si trasforma ufficialmente in azienda indipendente e privata, con un consiglio composto da rappresentanti di realtà industriali, associazioni di consumatori e aziende di servizi. Contestualmente, questa fondazione diviene l’unica proprietaria di Nemko Group AS, che tuttora costituisce la società operativa centrale e responsabile del gruppo. Il personale qualificato, i laboratori e le strutture presenti nel mondo offrono oggi una gamma completa di servizi. “La chiave del nostro successo è stata garantire sicurezza costruendo un rapporto di fiducia”, afferma Per Ove Øyberg, Presidente e Ceo del gruppo. “Una presenza locale con conoscenza globale. Oggi, in questo mondo in rapida evoluzione, dobbiamo integrare le tecnologie esistenti con nuovi prodotti e servizi digitali per innovare, mitigare i rischi e commercializzare soluzioni sicure e protette”.

25 anni di storia italiana

Come nasce la presenza italiana? La storia di Nemko Italy ha inizio nel 1998 con l’acquisizione da parte del gruppo Nemko della totalità delle quote di un laboratorio che operava principalmente nel campo della compatibilità elettromagnetica e delle apparecchiature di telecomunicazione. Nei venti anni successivi, la sede italiana vive un progressivo consolidamento, incrementando prima l’offerta dei servizi di prova e introducendo poi tutti i servizi di certificazione propri del gruppo, portando l’azienda a crescere sia di fatturato sia a livello di personale e utile. Nel 2021 Nemko Italy acquisisce il laboratorio Iaselab di Ferrara, potenziando così la presenza sul territorio e i servizi di Reliability Testing (climatici e meccanici). La direzione italiana oggi si trova a Biassono, in Brianza, dove vengono concertate le strategie di sviluppo del mercato insieme al management del gruppo e dove si coordinano tre divisioni: due operative, nei laboratori di Biassono e Ferrara, e una dedita ai servizi di certificazione e di accesso al mercato internazionale (International Approval). “Il mercato italiano è caratterizzato da tantissime medie imprese che producono eccellenze poi esportate in tutto il mondo, magari non in grandi quantità ma perfettamente progettate su bisogni specifici”, spiega Carlo Casati, Sales & Marketing Manager di Nemko Italy. “Queste realtà necessitano di prodotti conformi ai mercati di destinazione ma, spesso, non dispongono di uffici interni dedicati alla certificazione. Il nostro ruolo è proprio definire insieme al cliente il percorso di certificazione più appropriato al suo piano industriale e gestire tutti i rapporti con gli enti di certificazione e i ministeri esteri, in modo tale che le aziende non debbano preoccuparsi di nulla. Sembra facile, ma i 195 Paesi del mondo si differenziano molto per i regolamenti di immissione dei prodotti. Alcuni permettono di fare prove ed emettere certificazioni come ente terzo, altri prevedono l’obbligo di rivolgersi a strutture governative. Vi sono prodotti che per alcuni Paesi devono essere obbligatoriamente certificati e per altri no. Molte norme sono armonizzate (ovvero universalmente valide), ma altrettanto spesso ‘Paese che vai, norma che devi applicare…’”.

Servizi, applicazioni, vantaggi

In qualità di partner di test, ispezione e certificazione, Nemko si occupa dunque di accompagnare i clienti verso un rapido accesso a tutti i mercati. Il tutto per creare processi più fluidi, supportare i team interni alle aziende, limitare le spese e ridurre il time-to-market. In quali settori? Anche qui, Nemko offre un approccio inclusivo ma puntuale. Ogni mercato richiede infatti una valutazione specifica e verticale. Le applicazioni di riferimento sono principalmente IT e audio/video, apparecchiature radio, automotive, strumentazione da laboratorio e per l’automazione industriale, elettrodomestici, industrie marittima e ferroviaria. La combinazione di accreditamenti internazionali e standard di ogni Paese assicura il riconoscimento di Nemko a livello globale. “I servizi più richiesti in Italia sono quelli legati al raggiungimento della certificazione obbligatoria per i mercati di esportazione”, continua Carlo Casati. “Tutti devono ottenere la marcatura CE valida nell’Unione europea, moltissimi fanno la certificazione Fcc per gli Stati Uniti o il KC per la Corea del Sud, tanti chiedono anche certificazioni per altri paesi commercialmente importanti (Brics, Giap- pone, Australia, Arabia Saudita ecc.). Altri devono, invece, raggiungere, se non tutti, la maggior parte di quelle 195 nazioni. Basti pensare a un componente montato su un’automobile di serie: deve poter essere utilizzato in tutto il mondo”. Gli italiani, poi, si distinguono sicuramente per la varietà delle proposte: “Fa piacere aiutare anche delle piccole realtà che cercano di lanciare dei prodotti innovativi. In Italia magari non si producono tante nuove tecnologie, ma si integrano quelle esistenti per creare dei prodotti ad hoc, ed è ciò che fa la maggior parte dei nostri clienti”, aggiunge. Nemko si caratterizza quindi per la versatilità e per la specializzazione nell’Information Technology, che costituisce il 50% del gruppo. In Italia, poi, l’azienda vanta il più grande numero di accreditamenti per le prove Emc e Radio, con la possibilità di gestire in loco tutti i progetti di certificazione.

Sguardo al futuro

Come solido partner per l’innovazione, Nemko accompagna le imprese italiane anche in questo delicato momento storico. Da una parte vi è l’incertezza sugli scenari geopolitici che saranno ridefiniti dopo la guerra in Ucraina e dall’altra molte risorse prima riservate alla produzione sono state spostate alla progettazione dei futuri dispositivi che dovranno essere conformi alle politiche dell’Unione europea (auto elettriche, Green Deal ecc.). Si aprono dunque nuove opportunità per la realizzazione dei progetti previsti dal Pnrr e per le richieste più stringenti della cybersecurity nei dispositivi connessi. Ma anche verso nuovi mercati di sbocco, che i clienti dovranno considerare per aumentare la competitività sul piano internazionale. “Ci siamo posti considerevoli obiettivi di crescita per i prossimi 5 anni”, conclude il Sales & Marketing Manager, “che dovrebbero portare Nemko Italy all’acquisizione di una nuova società, aumentando così il supporto che possiamo offrire ai nostri attuali e futuri clienti”.

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