“Nashville”

Film pluripremiato di Robert Altman del 1975, ruota intorno ai cinque giorni del festival canoro di musica country che si svolge a Nashville. Quando una campagna elettorale diventa show e il business si confronta con la politica che lo vorrebbe al proprio servizio.

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Editoriale Nashville

di Fritz Walter |

In questo primo editoriale post elezioni (amministrative, vero, ma sempre elezioni sono), trovare un film che mi accompagnasse nell’esprimere il “Fritz Walter pensiero” senza cadere nel banale o nella retorica è stato più facile del previsto: Nashville! Quando fare politica vuol dire salire su una giostra di meschinità, solitudine e cinismo che si conclude con un finale memorabile in cui il sogno americano diventa incubo! Decine di protagonisti visualizzati nello stesso contesto ma ognuno con una propria unica storia: cosa c’è di tanto differente da queste storie di metà 2022?

Capitolo 1: l’affluenza. Mai come in questa turnazione elettorale, l’affluenza alle urne è stata così indecifrabile; altro che le montagne russe rappresentate sulla copertina di questo numero di Elettronica AV. Si può partire dal 54,11% per le Comunali e arrivare al 20,9% per i referendum: addio quorum! Se volessimo limitarci ai quattro capoluoghi di regione che dovevano esprimersi, è significativo che a Catanzaro ha votato il 65,90% degli aventi diritto, a Genova il 44,14%, a L’Aquila il 64,50% mentre a Palermo il 41,87%; ma i palermitani vanno capiti: il Palermo Calcio si giocava la serie B quindi, niente scrutatori e niente votanti! Addirittura peggiore è stata l’affluenza generale ai ballottaggi: 42,16%! Quando oltre il 90% degli italiani si lamenta della propria qualità della vita, di cosa stiamo parlando se poi la gente non va a votare?!?

Capitolo 2: fratelli coltelli. I quindici giorni che hanno separato le due turnazioni di voto hanno visto tutto, il peggio di tutto e, per qualcuno, il meglio almeno in termini di risultati elettorali. Si è passati dagli inutili abbracci veronesi tra Meloni e Salvini fino all’alleanza PD/M5S (o quel che ne rimane) con alcune parentesi territoriali di Calendiana memoria. Nel mezzo, la scissione del Movimento 5 Stelle, non tanto legata all’andamento delle amministrative, ma più all’interpretazione del ruolo dell’Italia nei confronti della guerra Russia vs Ucraina. La contemporanea nascita di “Insieme per il futuro” (futuro di chi? Sicuramente del buon Gigino) con i relativi nuovi equilibri delle Camere che vedono oggi la Lega essere numericamente il primo partito. I cambi di casacca in corso d’opera stanno raggiungendo le cifre record della XVII legislatura; per fortuna si doveva porre un freno all’italico fenomeno della migrazione umana tanto in voga tra i senatori e i deputati.

Capitolo 3: ballottaggi. Poche storie: il PD ne esce vincitore! Letta ne esce vincitore! L’oggi veramente “stai sereno Enrico”, assoluto promotore dell’alleanza con i 5 Stelle pre-scissione, esce da queste amministrative con una leadership indiscutibile, che non può fare altro che rafforzare il Governo Draghi. Verona e Catanzaro tornano al centrosinistra dopo 10/15 anni; Piacenza e Parma (la prima Stalingrado pentastellata) vengono riconquistate! Pure Calenda sale sul carro dei vincitori (finalmente) chiedendo per Azione un ruolo nel “campo largo” che aveva sempre ripudiato! La destra si lecca le ferite. Basteranno le invocazioni della Meloni: “Basta litigare” per ricompattare il centrodestra? Ha ragione il buon Silvio a ricordare che “uniti si vince”? Accetterà Salvini un ruolo di spalla, se i sondaggi continueranno a premiare FDI come primo partito di destra? Il M5S, non pervenuto a queste amministrative, è probabilmente arrivato al capolinea.

In conclusione, in attesa di vedere quanti il prossimo anno si schiereranno per vedere il loro nome nella lista a sostegno di un nuovo governo Draghi, mi vengono in mente le prime parole del film di Altman: tutti noi abbiamo a che fare con la politica, che ne siamo consapevoli o no; che ci piaccia oppure no; ma soprattutto tutti noi possiamo fare qualcosa. Partiamo dalle amministrative 2023!

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