Si è tenuta il 19 luglio, presso il Centro Congressi Padova Fiere, la 4ᵅ edizione dell’AI Forum, l’appuntamento annuale per le imprese italiane con l’intelligenza Artificiale, ideato dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA) e dedicato quest’anno alla ripresa sostenibile. Organizzato eccezionalmente nella rassegna 2022 di IEEE WCCI, il più grande evento tecnico al mondo sull’intelligenza computazionale in programma a Padova, l’AI Forum ha visto la presenza di 26 relatori e registrato la partecipazione di 500 persone, presenti in sala o collegati in streaming.
“In Italia abbiamo un tessuto molto florido e attivo nel campo dell’Intelligenza Artificiale, con corsi di laurea e centri di ricerca di grande eccellenza di cui essere orgogliosi, tanto che la ricerca italiana in questo settore è ai vertici internazionali. Ma come si traduce tutto questo in termini di economia e impatto sul territorio? Da questo punto di vista la situazione del nostro Paese non è purtroppo delle più rosee. Sebbene forti sulla ricerca, per esempio, brevettiamo pochissimo, dieci volte meno della Germania“, ha dichiarato nel suo intervento Gianluigi Greco, presidente AIxIA (nella foto). “Quel che ci raccontano i dati, infatti, è un mercato che sì cresce vertiginosamente, ma in modo asimmetrico: quasi la totalità delle grandi imprese investe oggi sull’IA, mentre le piccole-medie imprese, che rappresentano il tessuto produttivo italiano, rimangono tagliate fuori, vittime di un gap conoscitivo e di formazione”.
Sul palco si sono susseguiti poi gli interventi di Vittorio Calaprice, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ed Emanuela Girardi, Fondatrice di Pop AI e membro del Board di Adra, con uno speech dedicato ad ADRA, the AI Data Robotics Association, le keynote degli sponsor QuestIT e Almawave, dedicati rispettivamente agli assistenti virtuali e alle AI Platforms, e una tavola rotonda intitolata “IA per la ripresa sostenibile: Esempi, Progetti e Regolamentazione”, moderata da Piero Poccianti, Past president e Coordinatore del board industriale di AIxIA, alla quale hanno partecipato Giulia Baccarin, CEO e co-fondatrice di MIPU, Alessandro Fusacchia, Coordinatore Intergruppo Parlamentare sull’Intelligenza Artificiale, Marina Geymonat, Head of Innovation Lab di SISAL, Roberto Morandi, Datacenter Sales Engineer & CTO Ambassador di Dell Technologies, Anna Laura Orrico, Co-relatrice del parere alla Camera sul regolamento Europeo dell’IA e Cristina Pozzi, COO and Head of Contents di Treccani Futura.
Non sono mancati i riferimenti alla situazione attuale e alle diverse criticità che si stanno affrontando a livello globale e locale. Giulia Baccarin, ad esempio, ha citato il problema, attualissimo, della siccità parlando del ruolo che l’AI può svolgere nell’affrontarlo: “Zoomando l’ottica delle crisi che attanagliano la popolazione mondiale e ponendo il focus su quelle in atto del nostro Paese, credo che l’emergenza che più bruci sulla pelle dei nostri concittadini-più del COVID nuova variante e dei timori legati all’approvvigionamento energetico del prossimo autunno- sia la terribile siccità in atto. L’ AI può contribuire a risolvere questo problema, consentendo a gestori del servizio idrico e dei consorzi di bonifica di razionalizzare l’intero ciclo dell’acqua, identificando con altissimo margine di certezza guasti e perdite, e riducendo gli sprechi”. E rimanendo in tema di razionalizzazione e sostenibilità, Anna Laura Orrico ha detto: “L’unico sviluppo che possiamo permetterci è quello sostenibile. E l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale rappresenta uno strumento che può aiutarci nel processo di transizione ‘green’ di cui sentiamo parlare ogni giorno. Grazie all’IA sarà possibile, infatti, ridurre il consumo di energia, anzi, ottimizzarne la generazione e distribuzione sia a livello industriale che negli edifici, potremo quindi ridurre lo spreco di risorse ed abbattere l’emissione di CO2 attraverso una gestione più armoniosa di logistica, mezzi pubblici e traffico”.
Potrebbe interessarti anche:
Intelligenza Artificiale in un’indagine reichelt: le aziende italiane ci credono
All’AI Forum 2021 si conferma il ruolo strategico dell’Intelligenza Artificiale