La Roadmap del Cluster Fabbrica Intelligente presentata a Roma

Quale direzione dovrà prendere il sistema industriale manifatturiero nei prossimi anni? Quali sono i giusti percorsi tecnologici per le imprese che vogliono rimanere competitive? Il Cluster Tecnologico Fabbrica Intelligente ne ha parlato a Roma il 27 gennaio

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Viscardi Cluster Fabbrica Intelligente

Si è parlato delle tecnologie che guideranno l’industria italiana nei prossimi anni in occasione della presentazione della nuova Roadmap del Cluster Fabbrica Intelligente a Roma il 27 Gennaio, presso la sede di Confindustria.

L’Associazione Cluster Fabbrica Intelligente è l’unico tavolo al quale siedono tutti i portatori di interesse del manifatturiero avanzato: aziende, associazioni, Università e centri di ricerca, Regioni. È nato nel 2012 da un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca per la costituzione di cluster tecnologici in Italia, ed è diventato operativo nel 2014. Il presidente è l’industriale dell’automazione Gianluigi Viscardi, mentre il professor Tullio Tolio, del Politecnico di Milano, è il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico (Cts).

La Roadmap è un documento scientifico sulle future tecnologie industriali abilitanti in Italia ed è il frutto di mesi di lavoro dei Sette Gtts (Gruppi tematici tecnico-scientifici) che fanno capo proprio al Comitato tecnico-scientifico del Cluster Fabbrica Intelligente (Cfi). “È un documento fondamentale, e molto dettagliato, utile a imprenditori industriali e manager per orientarsi su investimenti e scelte strategiche”, spiega Viscardi. “Ma anche al decisore politico, per conoscere lo scenario manifatturiero in base al quale varare i suoi provvedimenti”.

Nella mattinata del 27 gennaio la Roadmap è stata presentata a Roma in una mattinata che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di  Maurizio Marchesini, vicepresidente di Confindustria per le filiere e le medie imprese, presidente del Gruppo Marchesini, Daniele Grosso (Prima Additive, gruppo Prima Industrie), Giuseppe Saragò (Wärtsilä Italia), Walter Ferrarese (Cto Orchestra Group), Carmen Galassi (Cnr).

In occasione dell’evento, la roadmap è stata presentata da Rosanna Fornasiero, senior researcher del Cnr e coordinatore del Roadmapping Group del Cfi.

Le attività del Cluster Fabbrica Intelligente 

Nel 2017 il Ministero dello  sviluppo economico affida al Cluster il compito di supportare la selezione dei primi Lighthouse Plant, fabbriche eccellenti già operative e “pronte” a sviluppare un progetto articolato e innovativo per diventare smart factory, attraverso l’utilizzo delle tecnologie indirizzate dal Piano Industria 4.0 tra le quali big data, IoT e intelligenza artificiale, anche per abilitare nuovi modelli di  business, l’integrazione della filiera e il coinvolgimento del mondo dell’Open Innovation.

Ansaldo Energia, Tenova-Ori Martin, Abb, Hitachi Rail, Hsd e Opificio Digitale (Wärtsilä Italia, Cnr, Ey, Area Science Park) sono i Lighthouse attualmente operativi. I Lighthouse Plant sono un modello di fabbrica 4.0 che svolge funzione di “dimostratore” della trasformazione digitale di fabbriche di grandi dimensioni. Anche per questa finalità sono stati previsti contributi economici del Ministero dello sviluppo economico e delle Regioni di appartenenza.

A vestire un ruolo di primo piano nel Cluster Fabbrica Intelligente sono i Pathfinder, grandi attori internazionali delle tecnologie – Cisco, Deloitte, EY, Sap e Siemens – che partecipano alla scrittura della Roadmap e di altri documenti scientifici, portando la conoscenza delle tecnologie di cui sono leader e contribuendo ai Ligthouse Plant del Cluster Fabbrica Intelligente.


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