ACQUISIZIONI | Silicon Labs espande le attività wireless con Redpine Signals

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Silicon Labs ha siglato un accordo con Redpine Signals per acquisire il business Wi-Fi e Bluetooth dell’azienda, il centro di sviluppo di Hyderabad, in India, e un ampio portafoglio di brevetti, per 308 milioni di dollari.

“L’acquisizione dei prodotti Wi-Fi e Bluetooth a bassissima potenza di Redpine Signals e l’ampio portafoglio di proprietà intellettuale amplieranno la nostra leadership nella tecnologia wireless IoT”, ha affermato Tyson Tuttle, Ceo di Silicon Labs. “L’aggiunta di questi prodotti alla nostra rete di vendita e distribuzione mondiale porterà ulteriore slancio nei mercati delle case intelligenti, dell’IoT industriale e dei mercati commerciali per i clienti che desiderano raggiungere rapidamente il mercato con dispositivi connessi abilitati Wi-Fi”.

Wi-Fi 6, una importante evoluzione dello standard

Il Wi-Fi 6 (802.11ax) rappresenta un’importante evoluzione dello standard Wi-Fi per soddisfare i requisiti di bassa potenza, prestazioni, sicurezza e interoperabilità necessari in ambienti con centinaia o migliaia di dispositivi IoT collegati. L’integrazione della tecnologia Redpine Signals accelererà la roadmap di Silicon Labs per silicio, software e soluzioni Wi-Fi 6. L’acquisizione include anche Bluetooth Classic IP per applicazioni audio tra cui indossabili, assistenti vocali e altoparlanti intelligenti.

L’acquisizione di Redpine Signals comprende anche un centro di progettazione su larga scala con circa 200 dipendenti a Hyderabad, in India. L’aggiunta del team multidisciplinare di Redpine aiuterà Silicon Labs a migliorare le attività di ricerca e sviluppo in una delle località più ricche di talenti dell’India.

“Il mio team è entusiasta di unirsi ai Silicon Labs per aiutare a costruire un mondo più intelligente e più connesso”, ha dichiarato Venkat Mattela, fondatore e Ceo di Redpine Signals. “Supportato da due decenni di ricerca avanzata nei sistemi OFDM e MIMO, Redpine ha creato SoC multiprotocollo altamente differenziati e a bassa potenza. In futuro, il Wi-Fi 6 a bassa potenza costituirà una tecnologia chiave per la connettività nei dispositivi IoT.”

 

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