La fiera A&T Nordest si è tenuta a Vicenza dal 25 al 27 ottobre e si è proposta come una piattaforma per favorire la crescita competitiva delle imprese e il trasferimento tecnologico dai centri di ricerca e universitari alle applicazioni industriali. Dedicata all’innovazione in ottica industria 4.0 e 5.0, la manifestazione è stata ospitata da una regione con forte capacità attrattiva a livello nazionale e internazionale. A Vicenza sono arrivati 264 espositori dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, dall’Italia e dall’estero e i visitatori sono stati oltre 10mila. Protagoniste oltre duemila tecnologie dedicate a produzione, ricerca e sviluppo, misure e prove, intralogistica e additive manufacturing. Il pubblico ha potuto anche fruire di un programma ricco di appuntamenti e di opportunità di business focalizzati sulle aziende manifatturiere, con attenzione particolare su nove filiere di riferimento: automazione e meccatronica, elettronica ed elettromeccanica, elettrodomestici condizionamenti e refrigerazione, sport system, occhialeria & fashion style, food & beverage, meccanica generale e subfornitura, farmaceutico cosmetico e biomedicale, navale.
Imprese e innovazione
Ma, al di là dei numeri estremamente positivi per questa prima edizione, sono stati i temi posti nelle tavole rotonde e nei convegni ad aver attirato l’interesse degli imprenditori, delle istituzioni, delle associazioni di categoria e del mondo accademico, rappresentato da tutte le Università del territorio. Perché lo sviluppo e l’introduzione delle nuove tecnologie digitali, dalla robotica alla logistica collaborativa, l’Intelligenza artificiale applicata all’industria, impongono un nuovo paradigma. Se da un lato le imprese non possono essere lasciate sole ad affrontare un’evoluzione costante e sempre più veloce, d’altro canto hanno bisogno di strumenti che favoriscano la cooperazione, la condivisione delle conoscenze e l’aumento delle dimensioni aziendali. In sintesi, c’è la necessità di fare sistema tra tutti i portatori di interesse e creare un ecosistema diffuso dell’innovazione con ricadute positive sulla competitività industriale, sull’attrazione di talenti e sul posizionamento internazionale del territorio. Come ha affermato il Ceo di A&T, Luciano Malgaroli: “La twin transition non è più un’opzione e, forse, nemmeno più un fattore competitivo. Sostenibilità e digitalizzazione sono ormai dei requisiti di base per fare impresa e per contribuire allo sviluppo dei territori. C’è una consapevolezza diffusa rispetto a questi temi e lo dimostra la straordinaria risposta delle imprese, degli atenei e delle categorie economiche alla proposta di A&T a Vicenza”.
A&T si pone quindi come piattaforma di marketing territoriale per attrarre a Nordest imprese, capitali e portatori di interesse dall’Italia e dall’estero. Importante in questo senso è stato il contributo del Comitato Scientifico Industriale (CSI) guidato da Alberto Baban. Tramite gli atenei, il CSI ha reso evidenti le sfide connesse al trasferimento tecnologico dal mondo accademico a quello industriale. L’ampio programma di convegni e tavole rotonde ha portato a discutere di questi temi più di 80 relatori qualificati tra cui esperti, imprenditori, rappresentanti delle categorie economiche e accademici gli atenei di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Oltre all’evento di apertura in cui è stata presentata la ricerca ‘La trasformazione digitale delle PMI Italiane: spunti e riflessioni sul Nord-Est’ realizzata dall’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, in evidenza il dimostratore di intelligenza artificiale dedicato alla manifattura realizzato dagli esperti dell’Università di Verona e il vasto programma di workshop organizzati dagli espositori. Eventi pratici dove sono state presentate tecnologie, nuovi prodotti e i tagli applicativi nell’ottica di incrementare produttività e competitività aziendali.
Molto apprezzato è stato anche lo Startup village, che ha ospitato 13 startup innovative, provenienti da tutta Italia, legate alle filiere automotive, meccatronica, sport system, IT, fashion. Un importante plus per i visitatori industriali che hanno avuto l’opportunità di scoprire progetti d’innovazione e valutare opportunità di business e partnership.
A&T Nordest è stata realizzata in partnership istituzionale con Accredia, Comet e Hub Innovazione Trentino e ha ottenuto i patrocini di tutto il sistema confindustriale del Nordest, di Confartigianato Imprese del Veneto, di Apindustria Confimi Vicenza, di Confimi Industria del Veneto, dei Digital Innovation Hub di Confartigianato Vicenza e di Confindustria Udine, di Smact Competence Center, della Cuoa Business School, di Assintel e del Lef di Pordenone.
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