Rutronik si racconta: Una bella storia

È quella della filiale Rutronik di Torino, che ben rappresenta la crescita dell’azienda in Italia: fondata nel 2004 da Fulvio Chiotti e Simona Liberto, la sede oggi ha una struttura più ampia, attrezzata per seguire in modo puntuale il parco clienti, in buona parte nel settore automotive. Ce ne parla Fabrizio Abrigo, che dall’inizio del 2023 ricopre il ruolo di Area Sales Manager Northwest Italy.

362
Abrigo Rutronik

Rutronik apre i suoi uffici a Torino nel 2004, per iniziativa di Fulvio Chiotti e Simona Liberto. Grazie alla loro tenacia e professionalità, l’azienda si afferma sul territorio e lo staff si amplia progressivamente. Nel 2007 entra nel team, come Internal Sales, Fabrizio Abrigo: è lui che oggi guida la filiale in qualità di Area Sales Manager Northwest Italy. “Sedici anni fa Rutronik a Torino era composta da quattro persone”, racconta, ripercorrendo le tappe del suo percorso. “Oggi siamo in nove: oltre a me ci sono quattro Internal Sales e tre venditori esterni, e a completare il team c’è un Field Application Engineer, che però opera dall’ufficio di Milano”.

La storia di Rutronik a Torino rispecchia quella dell’azienda a livello nazionale: dal 2004, anno in cui il distributore tedesco approdava in Italia con una quarantina di persone, l’organico è più che raddoppiato ed è destinato a crescere. Ma parlare dell’esperienza di Rutronik Torino significa andare oltre i numeri del personale e del fatturato: c’è, nella storia di questa filiale, tutta l’essenza di Rutronik Italia, la sua capacità di costruire relazioni durature con i clienti e di consolidare i rapporti interni all’azienda, in un ambiente di lavoro stimolante, che offre opportunità di crescita professionale e personale.

Rutronik team Torino

Ha vissuto la crescita dell’azienda e, parallelamente, compiuto un percorso
di crescita professionale. Ci parla della sua esperienza in Rutronik?

Sono arrivato in Rutronik nel 2007, a 24 anni, come Internal Sales; ho poi ricoperto il ruolo di Account Manager e da gennaio 2023 ho assunto la responsabilità di Regional Sales Manager. Devo molto a Fulvio Chiotti e a Simona Liberto, pionieri di Rutronik a Torino, che mi hanno letteralmente “insegnato il mestiere”, sotto il profilo commerciale e tecnico-operativo, e dai quali ho appreso che non si può mai smettere di imparare, soprattutto nel nostro settore, dove l’innovazione tecnologica corre velocemente. In questi sedici anni abbiamo vissuto cambiamenti, ma non è mai venuto meno il clima positivo che si respira nel nostro ambiente di lavoro e anche i momenti più complicati sono stati affrontati facendo leva sullo spirito di squadra che contraddistingue la nostra azienda. Recentemente ci sono stati anche avvicendamenti nel personale, sono arrivati un nuovo Inside Sales e un nuovo venditore, ma il team è sempre ben assortito: sono orgoglioso del nostro gruppo di lavoro, che è giovane e ha grande voglia di fare e apprendere. Collaboriamo dal punto di vista professionale ma condividiamo anche esperienze che rinsaldano e danno valore a quello che, altrimenti, sarebbe un semplice rapporto di lavoro tra colleghi.

Ha citato Fulvio Chiotti: proprio lui ci aveva parlato, nel 2021, del problema dello shortage. Com’è oggi la situazione?

L’allarme dei mesi passati è in gran parte rientrato; la carenza di semiconduttori, che aveva causato ritardi nelle supply chain in tutti i settori di destinazione dell’elettronica, oggi è circoscritta ad alcune tipologie specifiche di componenti per automotive, come microcontrollori e Mosfet, per i quali persiste un’elevata domanda imputabile alla crescita globale del mercato dei veicoli elettrici. In generale, oggi dobbiamo affrontare criticità diametralmente opposte a quelle di due anni fa: il problema dello shortage si è trasformato in un surplus di materiale, dovuto anche alle revisioni al ribasso sulla crescita della Cina, che rappresenta il primo mercato per l’elettronica. Va detto tuttavia che questa problematica non ci ha colti di sorpresa: ci aspettavamo un andamento simile del mercato, perciò, crediamo di poterla gestire al meglio.

Il business del Nord Ovest è legato al settore automotive: quali sono le esigenze dei clienti e come riuscite a soddisfarle?

Per Rutronik il settore automotive rappresenta quasi il 50% del fatturato globale. Nella nostra area seguiamo da sempre i clienti di questo comparto e abbiamo con loro rapporti consolidati: sono aziende con aspettative elevate in termini di rapidità nella risposta e di continuità e affidabilità della partnership. Per suppor- tarli al meglio, in alcuni casi possiamo contare anche su figure dedicate: i Global Account Manager. Rutronik ha creato questi profili proprio per dare al cliente un riferimento che lo segua a livello mondiale, nei vari plant e centri di sviluppo, che abbia una visione d’insieme e possa tracciare i suoi progetti e i relativi sviluppi. Il Global Account Manager, la cui presenza è definita comunque insieme al cliente, deve conoscere quest’ultimo e i suoi prodotti in modo approfondito e deve saper proporre le soluzioni logistiche migliori per soddisfare le sue esigenze di flessibilità. La scelta di mettere a disposizione del cliente una figura di riferimento di questo tipo si è rivelata vincente e vantaggiosa tanto per il cliente, che ha così la garanzia di essere seguito in modo puntuale, quanto per Rutronik, che può così tracciare il business in modo altrettanto preciso.

Dal punto di vista dei trend tecnologici, cosa dobbiamo aspettarci dall’automotive?

Il settore dell’auto si sta evolvendo velocemente. Le direttrici principali lungo le quali corre l’innovazione in questo comparto restano l’elettrificazione, i sistemi Adas e la guida autonoma, ambiti che Rutronik, essendo un distributore broadline, può coprire a 360° sia per quanto riguarda i componenti elettronici, sia per quanto concerne competenze e know-how. Un’ottima occasione per parlare di presente e futuro del settore è l’Automotive Congress organizzato annualmente da Rutronik, un evento che unisce sviluppatori, Oem, fornitori e case automobilistiche in una serie di incontri e seminari.

Qual è oggi la vostra visione del mercato e che cosa vi proponete per il 2024?

Così come i bisogni dei clienti cambiano rapidamente, anche il mercato della distribuzione è in continuo movimento ed è vario dal punto di vista delle richieste, in funzione delle diverse tipologie di clienti. In Rutronik teniamo il passo del cambiamento grazie un punto fermo della nostra filosofia: creare partnership di lungo termine con i clienti, supportarli per tutto il processo di sviluppo prodotto, con soluzioni definite insieme, di volta in volta. Puntiamo poi a crescere anche in mercati trasversali in forte sviluppo tecnologico, nei quali l’impiego di elettronica e della componentistica a essa legata è relativamente recente. Infine, il 2024 sarà un anno importante: Rutronik Italia compie 20 anni. Siamo fieri di quanto fatto, soprattutto per quanto riguarda le relazioni che siamo stati capaci di costruire con i clienti, e siamo certi che continueremo a fare bene: sappiamo di avere davanti un anno non semplice, considerato lo scenario in cui ci muoviamo, ma il nostro team, motivato e con grande spirito di gruppo, saprà affrontarlo al meglio.


Abrigo RutronikChi è Fabrizio Abrigo

Nato a Torino nel 1983, dopo il diploma di perito elettronico, nel 2003 si specializza come tecnico in Network Systems Design and Management all’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Matura esperienze nel procurement e nella consulenza informatica per poi entrare nel 2007 come Internal Sales in Rutronik. Qui compie un percorso di crescita che lo porta a essere Internal Sales Key user, Account Manager e, da inizio 2023, Area Sales Manager Northwest.


Potrebbe interessarti anche:

Rutronik si racconta: Il Fae fa la differenza

Articolo precedenteMouser apre un centro di assistenza clienti in Australia
Articolo successivoL’opinione di Alan Friedman | Intelligenza Artificiale: il buono, il brutto e il cattivo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui