“Munich”

Film storico ambientato nel 1972 e diretto da Steven Spielberg; racconta dell'assassinio di 11 atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco ed è da considerarsi il capolavoro del III Millennio del pluripremiato regista

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di Fritz Walter | Troppe coincidenze si trasformano in una sincronicità! Il principio di nessi acausali mi spinge a identificare questo ventinovesimo editoriale in quello che a detta di molti è da considerarsi non un semplice film storico, ma a tutti gli effetti un docufilm sulla strage avvenuta nel villaggio olimpico bavarese oltre 50 anni fa. E non solo sulla strage! Da allora, tanto è cambiato… ma troppo è rimasto invariato.

Quali coincidenze tra il 1972 e il 2024? Per cominciare, entrambi sono anni di Olimpiadi estive, ma anche (o soprattutto) di elezioni americane. Allora come oggi persiste la guerra infinita tra israeliani e palestinesi che, proprio in questi giorni, ha visto l’ennesima impennata. E, ancora, allora come oggi viviamo una fase di crisi economica: a inizio anni Settanta si assisteva alla fine dei “trenta gloriosi”, ossia di un lungo periodo di crescita, il maggiore che l’Occidente abbia mai conosciuto, nel 2024 si registra, invece, la fine del triennio da record post Covid (la nostra moderna guerra mondiale). Ma concedetemi anche un’altra coincidenza, questa volta con la città protagonista del film: la distribuzione in anteprima di questo ventinovesimo numero di Elettronica AV alla fiera Electronica di Monaco.

Per una ragione o per l’altra, queste coincidenze ci obbligheranno a tirare le somme, proprio a partire dalle imminenti elezioni americane. Chi sarà il vincitore tra l’ex presidente scarico di idee Donald Trump e Kamala Harris, che le idee le ha paradossalmente rubate al suo sfidante? Immigrazione, ambiente e fracking, sanità, conflitto Israele vs Palestina, pena di morte e tanto altro ancora. La buona Kamala sembra incastrata in una porta girevole da cui ne uscirà sconfitta, a prescindere dal risultato del voto americano. E non abbiamo toccato minimamente il capitolo Ucraina!

In riferimento alla guerra in Medio Oriente, tra differenze di armi, idee e religione, la fine non si ha a vedere. Sicuramente, il prossimo presidente americano dovrà prendere una posizione al riguardo. E anche velocemente. Buona fortuna!

In quanto, infine, allo scenario economico, va detto che dopo anni di vacche grasse, questo 2024, che ormai volge al termine, si preannuncia peggiore di quanto ci si potesse aspettare, con cali a doppia cifra percentuale per praticamente tutti i settori (militare escluso, ahimè) riconducibili al mercato dell’elettronica. La tanto agognata ripresa che ci si aspettava a partire da settembre non è arrivata. Anche i dati presentati da Confindustria a settembre dimostrano che l’economia si inserisce in un contesto ancora “pericoloso” sia a livello nazionale, che europeo e globale.

E con da una parte il calo dei consumi e l’aumento del prezzo dell’energia, e dall’altra un quadro occupazionale positivo e il calo dei tassi della Bce, i segnali da interpretare metterebbero in crisi anche il più moderno Nostradamus! Noi di Elettronica AV, però, vogliamo provare a capire lo scenario in cui ci stiamo muovendo! Per questa ragione il prossimo 25 novembre abbiamo programmato il primo Industrial Electronic Market Summit, un convegno riservato agli attori dell’elettronica industriale per capire gli andamenti di mercato attuali e le tendenze future. Con gli interventi, tra gli altri, di Anie, Bishop & Associates, Dmass, Anfia ed Epcia, avremo una reale analisi sul mercato della distribuzione elettronica italiana. Come detto: ci vogliamo provare!


Leggi l’editoriale del numero 28 di Elettronica AV

 

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