Micron Technology ha lanciato una sfida di progettazione di robot UV per rispondere alla crescente necessità di soluzioni robotiche a luce ultravioletta (UV) affidabili e a basso costo per automatizzare la disinfezione e potenzialmente contrastare la diffusione della COVID-19 e di altre malattie. L’irradiazione germicida UV (UVGI) ha dimostrato di distruggere l’RNA dei virus e può contribuire a mitigare la trasmissione dei microbi, che possono rimanere attivi sulle superfici per periodi di tempo prolungati.
Rene Hartner, vicepresidente di Micron per lo sviluppo del business aziendale, spiega: “La sfida mira a stimolare lo sviluppo di soluzioni innovative e altamente convenienti che possono avere un impatto immediato e duraturo nella lotta contro il COVID-19 e altre malattie trasmesse da agenti patogeni. Le proposte di design dovranno pervenire entro la fine di agosto e stiamo sfruttando le diverse risorse interne, le competenze e i partner di Micron insieme ad alcuni dei più brillanti ingegneri del mondo per fare una grande differenza nelle nostre comunità”.
La sfida guidata da Micron invita individui o team di aspiranti ingegneri, inventori e professionisti della robotica a progettare una soluzione completa attraverso un approccio collaborativo e open source. Nell’ambito del progetto, Micron metterà i partecipanti in contatto con tutor competenti in materia di design. Inoltre, la Micron Foundation ha già collaborato con un gruppo selezionato di importanti università di tutto il mondo che si uniranno alla sfida. Gli studenti delle università sono invitati a partecipare e applicare i propri principi di ingegneria, creatività e innovazione verso la gestione sociale.
La challenge si basa sul precedente impegno economico dell’azienda di 35 milioni di dollari, tra cui un fondo di soccorso della fondazione di 10 milioni per aiutare le persone colpite oltremisura dal COVID-19. Questo importo include anche un aumento dei cofinanziamenti sovvenzionati, l’introduzione di un programma di aiuti economici per il personale attraverso sovvenzioni, supporto in natura accelerando i pagamenti ai piccoli fornitori e donazione di strutture e forniture per la risposta medica di emergenza.