di Laura Reggiani | Un fatturato di 20 milioni di euro, 32 persone operative a supporto di oltre 1.500 clienti, una gamma di prodotto specializzata con 15 fornitori di primissimo livello a catalogo, due sedi sul territorio, un magazzino a disposizione dei clienti, un sito web strutturato per l’e-commerce, il recente ingresso nel mondo dei social media, sono alcuni dati che servono a comprendere il posizionamento di Darton sul mercato.
Fondata nel 1982 da Gaetano Bruschi, la società è stata acquisita nel 2006 da Francesco Mongiardo, Riccardo Balconi e Mauro Crespi, che ne sono tuttora alla guida. Abbiamo chiesto a Francesco Mongiardo le ragioni del successo di Darton e i suoi obiettivi per il futuro.
Darton si avvia verso i primi quarant’anni di attività. Come è cambiata in questi ultimi anni la società?
Darton è stata fondata nel 1982 da Gaetano Bruschi come distributore di connettori e meccaniche per il territorio lombardo, e da allora la società ne ha fatta tanta di strada. Nel 2006 abbiamo acquisito l’azienda e l’abbiamo trasformata in una società strutturata e consolidata, ovvero un fornitore di riferimento su tutto i territorio italiano non solo per i connettori, ma anche per gli elettromeccanici e i passivi. Una tappa importante da ricordare, avvenuta nel 2008, è quella relativa all’acquisizione della società Raimondi, storico distributore di Murata, successivamente integrato in Darton nel 2018, portando alla nascita di un’unica realtà distributiva nazionale. In questi 15 anni Darton è cambiata molto, come dimostra il fatturato, che è passato da 3 a 20 milioni di euro, il team cresciuto da 6 a 32 persone e la linecard arrivata a comprendere 15 fornitori rispetto ai 6 iniziali. È cambiata dunque la dimensione dell’azienda, come logica conseguenza del cambio di visione e di obiettivi nel lungo periodo.
<<Siamo convinti che la correttezza e la trasparenza unite alla competenza e alla specializzazione siano e rimangano la strada migliore per costruire e mantenere un rapporto proficuo e di lungo respiro con tutti i partner siano essi collaboratori, clienti o fornitori>>
Francesco Mongiardo, Darton
Quali sono i vantaggi dell’essere un distributore nazionale e specializzato? In cosa vi distinguete?
La nostra personale visione è che, oggi e più che mai in futuro, il distributore si debba proporre in modo sempre più specialistico. Il segreto del successo di Darton sta proprio nell’essere un distributore locale, che opera sul territorio nazionale, ma soprattutto nella sua capacità di offrire valore aggiunto sia al cliente che al fornitore. Lavoriamo infatti al fianco del cliente nello sviluppo dei suoi progetti, siamo in grado di proporgli una soluzione completa, di supportarlo nella ricerca del giusto prodotto e nella gestione della sua logistica. Non solo dunque un’offerta fatta di prodotti, ma un vero servizio consulenziale, che si concretizza in un aiuto completo fornito da specialisti nello sviluppo del progetto con un approccio di co-engineering. Al fornitore garantiamo invece una totale focalizzazione sulle sue linee e sui suoi prodotti, la professionalità e la competenza del nostro team, la sicurezza nello sviluppo dell’attività di design, il lavoro di demand-creation. Tutte attività che un broadline non è più in grado di svolgere. Ci distinguiamo per la specializzazione, che significa lavorare sul prodotto e non solo sul codice, lo possiamo fare perché privilegiamo la competenza del personale di vendita e la loro formazione tecnica sul prodotto. Ci distinguiamo per la presenza sul territorio, la conoscenza del mercato e dei clienti, la capa- cità di fare rete con il cliente, con cui condividiamo, essendo entrambi realtà imprenditoriali nazionali, la stessa cultura e mentalità, di cui comprendiamo le problematiche e le esigenze. Ci distinguiamo per la flessibilità e la velocità di reazione, garantite da una catena decisionale corta e per la capacità e volontà di affrontare i problemi insieme al cliente.
L’offerta Darton prevede fornitori di rilievo nell’ambito degli IP&E. Avete programmi di ulteriore ampliamento del parco prodotti?
L’offerta di prodotto Darton comprende una gamma di marchi leader nel settore come Molex, Harting, Souriau, Weidmuller, 3M, Panduit e Connfly nella connessione. Murata nei passivi e nel power, TDK-Lambda negli alimentatori, Brady per tracciabilità e identificazione, a cui si aggiungono fornitori altrettanto specializzati come East, Tokyo Parts, Klasing, C&K, Raltron, Fujipoly e ancora 3M per Thermal Management e Coating. Si tratta di fornitori tra loro sinergici e complementari che vanno a formare un’offerta completa che nel tempo potremmo integrare, senza però perdere competenze e focus sui fornitori già a catalogo che, come noi, sono impegnati in un continuo percorso di sviluppo e innovazione.
Molex e Murata sono il fiore all’occhiello della vostra offerta. Quanto è importante la partnership con i fornitori storici? Quali risultati avete raggiunto insieme nel corso degli anni?
Uno degli aspetti fondamentali è sicuramente il gioco di squadra, tra il nostro team e quello dei nostri fornitori, con i quali coltiviamo da sempre (circa 40 anni) collaborazioni stabili e di fiducia reciproca. La cura delle relazioni con i fornitori si è rivelata una strategia vincente per superare le difficoltà degli ultimi tempi e per aumentare la nostra visibilità e riconoscimento sul mercato. Se in questi anni abbiamo continuato ad aumentare le nostre share è grazie al supporto ricevuto da fornitori storici come Molex e Murata, che rappresentano circa il 60% del nostro business, così come Darton è costantemente sui primi gradini del podio tra i loro migliori distributori in Italia. Riteniamo altrettanto importante il contributo offerto anche da tutti i nostri partner che, da sempre, hanno puntato su di noi per aumentare la loro presenza sul mercato italiano. Siamo comunque alla continua ricerca di nuove opportunità per supportare sempre più efficacemente i nostri clienti.
Il mondo dei semiconduttori sta vivendo un momento di shortage. La stessa situazione si sta verificando anche nei prodotti IP&E?
Certamente, anche nel mondo degli IP&E si vivono le stesse problematiche dei semiconduttori; siamo passati da un anno con i magazzini pieni a un anno in cui siamo tutti alla ricerca di materiale. Lo shortage c’è e si sente già da diversi mesi nel mondo dei passivi e da qualche tempo anche nell’ambito della connessione. La ripresa del mercato cinese e statunitense ha di fatto determinato quello che sarà il vero e proprio “leit motiv“ del 2021: l’aumento dei costi delle materie prime che, associato all’impennata dei costi dei trasporti e dei noli, sta determinando una importante salita dei prezzi dei componenti.
Quali sono i piani di sviluppo per il prossimo triennio? Quali strumenti e strategie metterete in campo per raggiungere gli obiettivi prefissati?
Negli ultimi anni, in particolare gli ultimi tre, ci siamo consolidati, conseguendo crescite importanti, a volte superiori al 20%, fino a raggiungere nel 2019 l’ambizioso obiettivo che ci eravamo posti di 20 milioni di euro. La crescita del fatturato è stata supportata anche dalla crescita del nostro organico; abbiamo infatti costantemente inserito persone nel team, tre anche nel 2020 e altre quattro si aggiungeranno nel 2021. Oggi possiamo con tranquillità e consapevolezza proporci sul mercato con una struttura solida e adeguata a sostenere le crescite che abbiamo previsto per il prossimo triennio: 25 milioni di euro di fatturato entro il 2023. Questo risultato sarà raggiunto in modo organico, attraverso il lavoro delle nostre persone sulle proposte dei nostri fornitori e sulle esigenze dei nostri clienti. La strategia, a cui stiamo già lavorando, prevede una crescita dimensionale verso l’alto con i nostri brand attuali attraverso il potenziamento della rete di vendita anche con i canali digitali e social. Il cambiamento sarà guidato, come dicevo, da un ampliamento della struttura perché tutte le nostre linee crescano in maniera costante ed efficace. Un cambio di paradigma che ci permetterà di sfruttare meglio le potenzialità dei nostri fornitori e il loro know-how tecnologico con l’obiettivo ultimo di soddisfare in modo eccellente le esigenze e i bisogni dei nostri clienti, patrimonio imprescindibile e valore fondamentale di un distributore come Darton.