Secondo Mike Deppe, Vice President & General Manager del Business RF & Printed Circuit Solutions di Molex, la pandemia ha accelerato l’innovazione sul piano della cura individuale e domestica, stimolando la richiesta di tecnologia wireless e i progressi verso una “salute connessa”. In questo ambito, assume particolare rilievo il 5G.
Come stanno cambiando le esigenze dei produttori di dispositivi medici, considerando la sfida della pandemia?
Sebbene la pandemia abbia avuto un impatto significativo, l’obiettivo dei produttori di dispositivi medici rimane la ricerca di un equilibrio tra sicurezza ed efficienza in termini di costi per garantire che i loro prodotti siano competitivi. Ciò richiede sviluppi tecnologici e di processo in tre aree chiave: la supply chain, con la ricerca e la qualificazione di materiali alternativi e di forniture sufficienti a mitigare l’eventuale interruzione dell’approvvigionamento; la trasformazione digitale, che stimola miglioramenti nella progettazione/sviluppo del prodotto, nella tracciabilità, nei controlli di processo; progressi tecnologici e software, i cui ambiti di crescita includono gli indossabili, la robotica, la Realtà Aumentata. Con la pandemia le innovazioni si sono spostaste dall’ambiente clinico a quello individuale/domiciliare, accelerando così l’adozione della tecnologia wireless. In particolare, i servizi e sistemi di telemedicina hanno consentito di monitorare e rimanere in contatto con i pazienti. Inoltre, i dispositivi medicali tendono a essere di dimensioni sempre più piccole, più facili da usare e alimentati a batteria, connessi al supporto clinico e ai servizi cloud. La prossima frontiera è utilizzare dispositivi interconnessi per una gestione preventiva della salute.
Quali sono i vantaggi che il 5G porta alla salute connessa?
Il 5G offre molteplici opportunità per il progresso della salute connessa. La bassa latenza consente il trasferimento di informazioni in tempo reale dal paziente al medico o tra specialisti dislocati in sedi diverse, in situazioni critiche come, ad esempio, durante un intervento chirurgico. Ci sono anche vantaggi inerenti l’archiviazione, il trasferimento e la condivisione più rapida di file di grandi dimensioni, come nel caso delle risonanze magnetiche. Non solo: dispositivi indossabili, cerotti intelligenti e anche la chirurgia robotica telecomandata saranno migliorati con l’implementazione completa del 5G.
In che modo le soluzioni Molex Med-Tech rispondono ai requisiti del 5G?
La divisione MedTech Solutions di Molex sviluppa diverse applicazioni – autoiniettori connessi, indossabili ecc. – che stanno entrando a far parte dell’ecosistema abilitato dal 5G. In Molex collaboriamo con i principali OEM e, in qualità di fornitore globale, supportiamo e gestiamo le normative FDA/EU MDR, offrendo componenti, sottogruppi e assemblaggi di apparecchiature. Molex è un produttore esperto di dispositivi medici con competenze in materia di qualità e normative, tra cui sviluppo del design, formazione, mitigazione del rischio, monitoraggio/misurazione, feedback dei clienti e strumenti e sistemi per supportare lo sviluppo di prodotti di grado medico. Non c’è dubbio che il 5G migliorerà nei dispositivi l’esperienza utente, la conformità e l’accesso. Per i pazienti, questi sono traguardi importanti.
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