Il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Mid) ha presentato a fine 2019 il documento “2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese”. In esso sono individuati tre ambiti centrali nei quali è necessario agire per far fare all’Italia un ormai improrogabile salto di qualità: la digitalizzazione, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile ed etico della società nel suo complesso.
Insieme al documento strategico, il Mid ha pubblicato anche il documento “Piano d’azione: le prime 20 (+1) azioni per trasformare il Paese”. Nel Piano sono riportati i progetti, in fase di attuazione o da attuare, per realizzare concretamente una società digitale, un Paese innovativo e uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Il (+1) indica la possibilità che il Ministero offre a tutti i soggetti interessati di proporre azioni o altre aree di intervento che consentano di raggiungere, entro il 2025, gli obiettivi stabiliti.
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Digitalizzazione
Prioritaria, nella strategia del Ministero è la realizzazione di una società digitale, in cui cittadini e imprese utilizzano servizi digitali efficienti della PA in modo semplice. È necessario, a questo scopo, migliorare le infrastrutture digitali, saper valorizzare i dati, creare competenze digitali e digitalizzare il settore pubblico.
Gli obiettivi da raggiungere in questo ambito sono, oltre a rendere possibile a cittadini e imprese l’accesso on line ai servizi della PA, fare in modo che il pubblico sia volano di digitalizzazione del privato e valorizzare e incentivare il patrimonio informativo pubblico, l’utilizzo e la condivisione dei dati, da parte di amministrazioni e privati.
Innovazione
Il secondo ambito strategico identificato dal Mid è l’innovazione. Per svilupparla occorre favorire la progettazione e l’applicazione di nuove tecnologie nel tessuto produttivo italiano, far crescere robotica, mobilità del futuro, Intelligenza Artificiale e cyber security. In questo contesto è fondamentare stimolare la collaborazione con le diverse realtà locali, innovare in modo interconnesso e diminuire il divario tecnologico tra i player più avanti nel sentiero della digitalizzazione e quelli ancora lontani dal compiere il primo passo.
Anche per questa sfida il documento 2025 identifica tre obiettivi: cambiamenti strutturali che agevolano e accelerano l’innovazione nell’ecosistema; miglioramenti nel potenziale innovativo di città e piccoli centri; capillarità e affidabilità delle infrastrutture fisiche e digitali di comunicazione che agevolino risparmio energetico e sostenibilità.
Sviluppo inclusivo e sostenibile
Il terzo ambito della strategia di innovazione del Ministero ha a che fare con l’aspetto sociale della modernizzazione: si tratta della sfida umana, che impone di lavorare per un’innovazione etica, inclusiva, trasparente e sostenibile, che aumenti il benessere della società.
Si dovrà quindi offrire a tutti l’opportunità di partecipazione all’interno della società digitale e tecnologica, garantire la trasparenza, l’etica e un positivo impatto sociale e tutelare la sostenibilità economica ambientale e sociale di ogni innovazione.
Finanziamenti
Per l’attuazione del Piano 2025 si attingerà a fondi:
- destinati all’innovazione nella manovra di bilancio;
- non ancora impegnati, afferenti a programmi nazionali ed europei (Fondi del Programma Operativo Nazionale, Pon gov, Fondi di Coesione);
- già disponibili o di nuova programmazione, grazie a una rinnovata collaborazione
con il dipartimento della funzione pubblica.