Anie è partner del Festival nazionale della mobilità elettrica

“Un’altra mobilità è possibile”. Lo sostengono gli attori della filiera che credono e investono in mobilità elettrica e che si confronteranno dal 16 al 19 ottobre a e_mob. Al Festival prende parte anche Anie

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emob Anie

Torna in presenza e_mob, il Festival nazionale della mobilità elettrica che dal 16 al 19 ottobre 2021 vedrà svolgersi la sua quinta edizione nel centro di Milano. Parte del comitato scientifico, e presente nel programma convegnistico, è  Federazione ANIE con il Gruppo E-Mobility.

Omar Imberti, coordinatore del gruppo E-mobility di Anie, dice: “Il periodo attuale rappresenta un’occasione importante per investire in ricerca e sviluppo puntando sulle tecnologie destinate alla mobilità elettrica: l’infrastruttura di ricarica innanzitutto, nelle abitazioni, nelle aziende e negli uffici pubblici e privati, nei centri commerciali, lungo le strade di lunga percorrenza e nelle zone rurali dobbiamo costruire una rete in grado di soddisfare il fabbisogno crescente di ricarica delle auto elettriche. Tutto questo pensando ad uno sviluppo anche in ottica smart grid – che da un lato ci aiuterà a sostenere l’impatto dovuto alla crescita della domanda e dall’altra sarà una risorsa per la rete stessa”.

Imberti parteciperà anche alla giornata tecnico-scientifica intervenendo alla tavola rotonda, in programma nella mattinata di martedì 19 ottobre, dal titolo “Filiera italiana per la mobilità elettrica: prospettive di sviluppo per nuove imprese e figure professionali”.  L’intervento sarà un’occasione per approfondire i temi legati alle principali opportunità che riguardano lo sviluppo della mobilità elettrica e le esigenze, a livello di rete elettrica, per supportarne la diffusione.

“La partecipazione di ANIE alla nostra comunità ci riempie di orgoglio”, ha dichiarato Camillo Piazza, coordinatore di e_mob, “e permetterà di aumentare sempre più l’autorevolezza delle proposte e delle idee per rendere il nostro paese sostenibile sul piano della mobilità. In Italia sono presenti imprese e professionalità importanti, in grado di soddisfare tutte le esigenze necessarie a una infrastruttura di ricarica adeguata allo sviluppo del settore”.


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