Anie su dati Istat: produzione in calo e in peggioramento

Secondo i dati diffusi dall’Istat il 10 novembre, a settembre 2020, nel confronto con lo stesso mese del 2019, l’industria Elettrotecnica ed Elettronica ha registrato una variazione negativa dei livelli di attività industriale del 2,7%

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Anie dati industria Istat

Federazione Anie ha elaborato i dati Istat pubblicati il 10 novembre, che vedono la produzione dell’industria elettronica ed elettrotecnica a settembre in calo dell’1,2% rispetto al mese precedente e del 2,7% rispetto al settembre 2019.

Il dato di settembre registra una situazione di diffusa debolezza per i settori industriali dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica rappresentati da ANIE”, ha detto Giuliano Busetto, presidente di Anie. “La frenata sul fronte produttivo è il segnale di una domanda interna ed estera in frenata. Il quadro congiunturale è destinato a peggiorare nei prossimi mesi con il riacutizzarsi della pandemia e le conseguenti restrizioni – implementate in Italia e all’estero – per contrastarla. Il calo stimato per il corrente anno – a due cifre per i livelli di attività industriale e del fatturato (interno ed estero) – difficilmente nel 2021 troverà margini di recupero in un quadro macroeconomico soggetto ad elevati rischi al ribasso”.

I dati Istat sull’industria elettrotecnica ed elettronica

Secondo i dati diffusi dall’Istat il 10 novembre, a settembre 2020, nel confronto con lo stesso mese del 2019, l’industria Elettrotecnica ed Elettronica ha registrato una variazione negativa dei livelli di attività industriale del 2,7% (-5,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nel confronto congiunturale – a settembre 2020 rispetto ad agosto 2020 – l’industria Elettrotecnica ed Elettronica ha evidenziato una flessione della produzione industriale dell’1,2% (-5,7% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nella media del periodo gennaio-settembre 2020, nel confronto su base annua, la variazione negativa cumulata della produzione industriale è del 12,8% (-15,3% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Guardando ai prossimi mesi, Busetto ha aggiunto: “Un driver importante per il recupero settoriale sarà nei prossimi mesi l’efficacia data dalla ripresa  del piano Transizione 4.0  e nella capacità di utilizzo dei fondi europei che di fatto rappresenteranno un sostegno importante per la ripresa economica del nostro Paese, un percorso che vede le tecnologie elettrotecniche ed elettroniche rappresentate da ANIE svolgere un ruolo di primo piano per la trasformazione “green e digitale” della nostra economia”. 


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