Secondo la ricerca Il PNRR e l’impatto economico, sociale e ambientale delle soluzioni tecnologiche evolute di illuminazione, che ASSIL Associazione Nazionale Produttori Illuminazione ha commissionato a Energy & Strategy del Politecnico di Milano, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel quinquennio 2021-2025 l’intera filiera dell’illuminazione in Italia potrà ottenere ricavi per 24 miliardi euro.
La ricerca delinea gli scenari che le soluzioni di Smart Lighting e gli Smart Street Services possono generare non solo per l’economia nazionale, ma anche per l’occupazione, il comfort e benessere di chi abita o lavora negli edifici privati e pubblici, e sull’ambiente con l’abbattimento stimato in circa un milione di tonnellate di CO2.
A partire dal 2021, sulla scorta dell’incremento dei volumi attesi, è previsto un aumento dei dipendenti impiegati nella filiera e ci si aspetta nel quinquennio di riferimento la creazione di circa 5/6.000 nuovi posti di lavoro. Anche la fiscalità complessiva ne beneficerà, con un gettito IVA e IRES compreso tra i 5,3 e i 5,9 mld. Nello scenario ritenuto più probabile il gettito complessivo per lo Stato sarà di circa 5,6 mld, con un incremento del 30%.
“La ricerca”, dichiara il Presidente ASSIL Aldo Bigatti, “che pure è stata chiusa prima del 24 febbraio, quando è iniziato l’attacco russo all’Ucraina, ci offre un quadro che riteniamo ancora oggi incoraggiante. E che potrebbe addirittura riservare delle sorprese nello stesso quinquennio considerato, con tassi di crescita del 20 per cento per l’illuminazione interna e di oltre il 70% per quella esterna pubblica. Uno scenario che sprona ASSIL a un ruolo di primo piano nella partita dell’innovazione, della sostenibilità e dell’efficientamento energetico. E cioè nell’attuare il PNRR”.
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