Con sede a Lucerna e un totale di 20 filiali in 17 paesi, il Gruppo Schurter, produttore di componenti elettronici per il comparto alimentazione, nell’esercizio 2022 ha generato un fatturato di circa 330 milioni di franchi. Nelle scorse settimane, l’azienda ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza del Gruppo da parte dell’investitore svizzero Capvis, specialista in investimenti a media capitalizzazione.
Il Gruppo è nelle mani della famiglia Schurter sin dalla sua fondazione e l’annuncio dell’operazione, che dovrebbe perfezionarsi in primavera, comporta un cambiamento nella struttura della proprietà: la famiglia manterrà una partecipazione e sarà rappresentata nel Consiglio di Amministrazione da Thomas Schurter, mentre il Ceo Ralph Müller e il suo team dirigenziale continueranno a gestire l’azienda. Proprio Thomas Schurter spiega le motivazioni della scelta: “Nell’interesse della continuità aziendale, la famiglia aveva deciso congiuntamente alcuni anni fa che Cyrill Schurter, in qualità di rappresentante della quarta generazione, avrebbe assunto la responsabilità della gestione dell’azienda a medio-lungo termine. I passi necessari erano già stati avviati e persino conclusi. Dopo la sua tragica scomparsa nel maggio 2021 a seguito di un incidente, non c’erano altri potenziali successori all’interno della famiglia poiché gli altri membri della quarta generazione stavano già perseguendo altri percorsi di carriera. Dopo intense discussioni e attente considerazioni, la famiglia proprietaria ha deciso di vendere una quota di maggioranza per garantire il continuo successo dell’azienda. Capvis offre la base ideale per mantenere Schurter sul suo percorso di crescita”.
Boris Zoller, Managing Partner di Capvis, dice: “Schurter è adatto a Capvis e Capvis è adatto a Schurter. Imprenditorialità, qualità svizzera e innovazione sono i nostri principi guida. Schurter lo dimostra da anni con i suoi successi ed è quindi nella posizione ideale per continuare a operare con successo nei mercati in crescita di tutto il mondo”.
Anche il Ceo Ralph Müller si dice soddisfatto: “La decisione di Capvis di investire nell’azienda è un riconoscimento delle prestazioni e dell’esperienza dei nostri dipendenti”.
“L’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nel Gruppo Schurter segna un passo importante per Capvis”, spiega Andreas Simon, che in qualità di partner Capvis è responsabile degli investimenti in tecnologia industriale. “Il gruppo ha avuto successo nei settori chiave dell’elettronica, dell’automazione e della tecnologia di digitalizzazione per molti anni e ha i dipendenti e le tecnologie giuste per aggiungere ulteriori capitoli alla sua storia di successo”.
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