Le vendite mondiali di semiconduttori sono aumentate a luglio del 2,1% su base mensile, grazie a tutti i principali mercati regionali che hanno registrato un aumento delle vendite. La Sia (Semiconductor Industry Association) ha infatti annunciato che le vendite di chip hanno raggiunto a luglio 2020 i 35,2 miliardi di dollari, registrando una crescita del 4,9% rispetto a luglio 2019 e del 2,1% rispetto al giugno 2020. Le vendite mensili sono compilate dall’organizzazione Wsts e rappresentano una media mobile di tre mesi.
“Il mercato globale dei semiconduttori è rimasto in gran parte resistente ai venti contrari macroeconomici globali durante i primi sette mesi dell’anno, con le vendite che a luglio sono aumente sia su base annua che mensile, ma rimane una sostanziale incertezza di mercato per il resto dell’anno”, ha dichiarato John Neuffer, presidente e Ceo di Sia. “Le vendite in America sono rimaste forti a luglio, aumentando del 26% su base annua sia per i prodotti di memoria che per quelli non di memoria”.
A livello regionale, le vendite di chip sono aumentate su base annua nelle Americhe (26,3%), Cina (3,5%) e Asia Pacifico (1,4%), ma sono diminuite in Giappone (-0,4%) ed Europa (- 14,7 per cento). Su base mensile, le vendite sono aumentate in tutte le regioni: Asia Pacifico (4,5%), Giappone (3,4%), Europa (3,2%), Americhe (0,9%) e Cina (0,5%).
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