Con Flip l’obsolescenza diventa obsoleta

Scopriamo insieme a Nigel Watts come Flip Electronics, che ha recentemente aperto una sede per servire localmente i clienti della regione Emea, supporta i produttori nel trasformare l’obsolescenza dei semiconduttori in un’opportunità per innovare e crescere.

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Flip Electronics obsolescenza
Flip Electronics obsolescenza

di Laura Reggiani | Con una consolidata esperienza nel settore della distribuzione di semiconduttori, Nigel Watts, responsabile per l’area Emea di Flip Electronics, ci guida alla scoperta delle soluzioni per affrontare il problema dell’obsolescenza.

Le strategie di Flip per un approvvigionamento affidabile

Con uno sguardo particolare alla regione Emea e anche all’Italia, Watts esplora le strategie per garantire un approvvigionamento affidabile di componenti critici, analizza l’impatto delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale e offre una visione chiara sul futuro della gestione della supply chain in un contesto globale sempre più complesso.

Può raccontarci, per iniziare, chi è Flip Electronics e le motivazioni alla base della sua creazione?

Flip Electronics è stata fondata nel 2015 sulla base di una semplice constatazione: il settore dei componenti elettronici era poco servito in termini di ciò che i produttori di semiconduttori potevano fare con le scorte in eccesso e a fine vita. All’epoca, molti distributori di componenti elettronici svalutavano le scorte in eccesso ed “End of life” per acquistarle a un prezzo inferiore.

Flip è riuscita ad adottare un approccio diverso, dando priorità all’importanza delle scorte a fine vita e stringendo collaborazioni dirette con i produttori di semiconduttori. Grazie alla sua strategia unica, Flip Electronics non solo ha aumentato il valore delle scorte dei produttori, ma ha anche coltivato partnership di lunga durata, basate su impegno e affidabilità, che forniscono una solida base e una rassicurazione ai nostri stakeholder, rafforzando la loro fiducia nella nostra attività.

Quali principali sfide affrontano i produttori quando i componenti elettronici raggiungono la fine del loro ciclo di vita?

Le sfide principali derivano dal fatto che molti settori, come l’aerospaziale, l’automotive, il medicale, ma anche l’industriale, lavorano su prodotti con cicli di vita molto lunghi, spesso decennali. Quando i produttori di semiconduttori e di altri componenti elettronici smettono di produrre componenti essenziali, ciò causa gravi problemi.

Non si tratta solo di dover trovare sostituzioni, ma anche di garantire che queste sostituzioni siano di alta qualità e compatibili con i sistemi esistenti. Inoltre, riprogettare un prodotto complesso e costoso è spesso un’opzione non praticabile, sia per i costi elevati sia per i tempi necessari, che possono far perdere opportunità di mercato. Tutto questo genera ritardi nella produzione, inefficienze e costi imprevisti, danneggiando anche la reputazione aziendale.

Quali sono le conseguenze più comuni dell’obsolescenza dei componenti?

Le conseguenze sono numerose e spesso molto problematiche. Una delle più comuni è il rallentamento della produzione, che a sua volta può portare a ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti, compromettendo le relazioni commerciali e la fiducia. Un altro aspetto critico è la possibilità che i produttori si rivolgano al cosiddetto “mercato grigio” per ottenere i componenti mancanti.

Tuttavia, questo approccio comporta rischi significativi, come l’acquisto di componenti contraffatti, non certificati o di scarsa qualità, che possono minare la sicurezza e la conformità dei prodotti finiti. Infine, i problemi di obsolescenza possono generare costi elevati e inattesi, sia per la necessità di adattare i processi produttivi sia per l’impatto sulla catena di approvvigionamento.

Qual è il ruolo di Flip nella risoluzione di questi problemi?

Flip Electronics si posiziona come partner chiave per affrontare le sfide legate all’obsolescenza dei componenti. La nostra azienda si occupa di fornire soluzioni autorizzate per componenti fuori produzione, garantendo la continuità operativa dei nostri clienti.

Lavoriamo con i principali settori produttivi, in particolare nella regione Emea, dove le esigenze sono particolarmente elevate a causa della natura dei cicli di vita dei prodotti in queste industrie. In Italia, ad esempio, l’innovazione e la produzione avanzata richiedono componenti affidabili e duraturi, ed è qui che Flip può fare la differenza, fornendo componenti di alta qualità e supporto mirato per affrontare queste criticità.

Quali trend osservate nella domanda di componenti elettronici in Europa?

Nell’area Emea c’è una domanda crescente di componenti obsoleti o a fine vita, in particolare nei settori che dipendono da tecnologie avanzate. Ad esempio, la crescita dell’Intelligenza Artificiale ha determinato un aumento significativo nella domanda di semiconduttori, soprattutto dispositivi di memoria e unità di elaborazione. Le vendite globali di memorie, per esempio, sono quasi raddoppiate nel 2024 rispetto al 2023.

L’area europea ha cicli di produzione molto lunghi e necessita di soluzioni affidabili per garantire la continuità delle operazioni. Flip Electronics sta rispondendo a questa esigenza con soluzioni su misura per supportare i produttori nel lungo periodo, offrendo componenti certificati e autorizzati per evitare problemi legati alla qualità o alla conformità.

Come impattano le tecnologie emergenti come l’IA sulla gestione dell’obsolescenza?

Come accennavo, l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando la gestione dell’obsolescenza, perché consente ai produttori di avere un controllo molto più preciso sulla catena di approvvigionamento. Grazie all’IA, è possibile analizzare grandi quantità di dati per prevedere carenze e interruzioni nella fornitura.

Questo significa poter pianificare con maggiore anticipo, riducendo al minimo i rischi di blocco produttivo. Inoltre, l’IA può identificare opportunità per ottimizzare l’uso dei componenti già disponibili o per implementare alternative compatibili. A lungo termine, l’IA sarà essenziale per mantenere un supporto costante per i prodotti che richiedono componenti obsoleti, garantendo sia la qualità che la stabilità operativa.

Cosa possono fare i produttori per prepararsi alla riduzione dei cicli di vita dei componenti?

I produttori devono adottare strategie proattive per ridurre il rischio di interruzioni dovute all’obsolescenza. In primo luogo, è fondamentale stabilire partnership con distributori autorizzati, come Flip Electronics, che possono garantire l’accesso a componenti autentici e certificati anche dopo che sono stati dismessi.

In secondo luogo, investire nella produzione estesa è una soluzione efficace: questa strategia prevede accordi con i produttori originali per continuare a produrre componenti secondo le specifiche originali, anche dopo la fine del loro ciclo di vita. Infine, le aziende dovrebbero implementare soluzioni per la resilienza della supply chain, prevedendo eventuali interruzioni e costruendo scorte strategiche per mantenere la continuità operativa.

In che modo le tensioni economiche e i dazi stanno influenzando la supply chain?

Le tensioni geopolitiche e i dazi hanno aggiunto un livello significativo di complessità, rendendo ancora più difficile per i produttori ottenere i componenti di cui hanno bisogno. Tuttavia, le sfide create da questi fattori offrono anche delle opportunità per l’innovazione. La nostra esperienza ci insegna che la chiave per affrontare queste situazioni è la flessibilità.

Flip Electronics lavora per garantire che i produttori abbiano accesso alle risorse necessarie, indipendentemente dalle barriere geopolitiche o tariffarie. L’uso della tecnologia è cruciale per superare queste difficoltà, riducendo l’impatto dei costi aggiuntivi e assicurando una fornitura stabile.

Quali sono i piani di crescita di Flip per l’area europea? Rientra anche l’Italia nelle vostre strategie?

La regione Emea rappresenta per noi un mercato strategico. Entro il 2025, prevediamo di aumentare il personale nelle aree chiave e di espandere significativamente la nostra base di clienti. L’Italia, in particolare, è un focus prioritario grazie al suo ruolo centrale nell’industria europea e ai suoi continui investimenti in tecnologie avanzate. Abbiamo l’obiettivo di consolidare la nostra presenza con soluzioni su misura che supportino i produttori italiani nell’affrontare le sfide dell’obsolescenza, mantenendo alta la qualità e l’affidabilità dei loro prodotti.

Per concludere, qual è il messaggio chiave per i produttori che affrontano sfide di obsolescenza?

Il nostro messaggio è chiaro: l’obsolescenza non deve essere una barriera, ma un’opportunità per innovare e migliorare. Affrontare queste sfide con un approccio proattivo e lungimirante, combinando soluzioni affidabili e partnership strategiche, permette di garantire la continuità operativa e di mantenere un alto livello di competitività sul mercato. Con il supporto giusto, come quello offerto da Flip Electronics, i produttori possono superare le complessità dell’obsolescenza e continuare a soddisfare le aspettative dei propri clienti.

Chi è Nigel Watts

Nigel Watts Flip ElectronicsNigel Watts, fondatore e amministratore delegato di Trailing Edge Technologies, è entrato nel settore dell’elettronica nel 1978 come ingegnere. Ha iniziato la sua carriera nelle vendite e nel marketing nel 1981 prima in Intel e poi in Memec, distributore globale, dove ha ricoperto prima posizioni nelle vendite, nel marketing e poi come amministratore delegato. Nel 1994 ha fondato una società di rappresentanza paneuropea, Spectrum, che si è evoluta in Ismosys nel 2008, espandendosi in India e negli Usa nel 2017 e nel 2018. Nel 2021 Ismosys è stata venduta ad Astute. Nigel Watts è poi diventato presidente Emea di Wpg, il più grande distributore di componenti elettronici di Taiwan. Nel 2024 è entrato a far parte di Astute come direttore dello sviluppo commerciale globale, prima di fondare Trailing Edge Technologies nel novembre 2024 per rappresentare Flip Electronics in tutta l’area Emea.

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