di Ron Bishop | Il settore dei connettori è riconosciuto da sempre per la sua capacità di raggiungere costantemente un utile netto e un ritorno sul patrimonio a due cifre.
Negli ultimi 10 anni (cioè dal 2014 al 2023) il settore ha realizzato un utile netto medio pari al 10,5% delle vendite e al 15,5% di ritorno sul capitale. Le società che detengono il podio della classifica, ovvero TE Connectivity e Amphenol, guidano il settore anche in termini di redditività complessiva.
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La redditività dei settori industriali
Chiaramente il settore rappresenta un caso eccezionale, avendo registrato costantemente un utile netto e un rendimento del capitale a due cifre negli ultimi 10 anni. Come si confronta l’industria dei connettori con gli altri settori? Nel 2023, il settore si è classificato al quarto posto in termini di redditività tra i 14 settori analizzati. Certo, questa analisi si basa solo su un anno, il 2023, ma un settore che raggiunge costantemente un utile netto e un rendimento del capitale a due cifre nel lungo termine, si classificherà sempre ai primi posti della categoria. Ampliando questo argomento, abbiamo pensato che potesse essere interessante esaminare in che modo l’andamento delle vendite, il prodotto interno lordo mondiale e i prezzi dei prodotti potrebbero influenzare la redditività del settore.
Considerazioni sull’andamento del settore
- Negli ultimi dieci anni, le vendite del settore sono diminuite solo in quattro anni: 2015, 2019, 2020 e 2023. Nonostante questi cali, l’industria dei connettori ha comunque generato profitti sostanziali.
- Ad eccezione del 2015, anno durante il quale i prezzi dei connettori sono diminuiti del 2,0%, i prezzi dei connettori sono aumentati o sono rimasti stabili negli ultimi 10 anni. Durante questo periodo l’erosione dei prezzi è stata minima.
- Il settore della connessione è rimasto redditizio anche nel 2020, anno in cui il Pil mondiale si è attestato a -3,1% e le vendite di connettori hanno riportato un calo del 2,2%.
- Gli anni 2021 e 2022 sono stati anni invece eccezionalmente buoni e hanno generato un ritorno del capitale proprio decisamente elevato e a doppia cifra, rispettivamente 16,5% e 18,6%. Sempre in questi anni le vendite di connettori sono aumentate del +24,7% nel 2021 e del +7,8% nel 2022. Il settore è stato anche in grado di aumentare i prezzi dei connettori del +7,0% nel 2021 e del +8,0% nel 2022.
- L’erosione dei prezzi è storicamente un killer dei profitti. Al contrario, come visto nel 2021 e nel 2022, l’aumento dei prezzi contribuisce a generare profitti.
Aziende di connettori e acquisizioni
In conclusione, l’industria dei connettori genera profitti e un significativo ritorno sul capitale proprio. Questo è uno dei motivi principali per cui le aziende desiderano acquisire società di connettori e perché dall’inizio del 21° secolo così tante società di connettori, piccole e grandi, sono state acquisite, non solo da altre società di connettori, ma anche da aziende focalizzate su altri settori e da società di private equity.
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