Diamo subito i numeri: 3.480 espositori da 59 Paesi e 80mila visitatori provenienti da circa 100 Paesi. Tra questi, i primi dieci sono stati Italia, Cina, Francia, Austria,
Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Paesi Bassi e Polonia. Stiamo parlando della tanto attesa electronica 2024, che si è chiusa il 15 novembre a Monaco e ha visto protagonisti temi come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e il futuro della mobilità.
Reinhard Pfeiffer, Ceo di Messe München, commenta: “Per 60 anni l’elettronica è stata il punto d’incontro centrale per l’industria elettronica globale. La fiera di quest’anno
qui a Monaco, un polo tecnologico leader, è stata ancora una volta un’impressionante
dimostrazione della forza innovativa del settore. Nei corridoi si è potuto vedere in prima persona come le tecnologie future stanno già prendendo forma in soluzioni energetiche intelligenti per una mobilità intelligente e constatare come l’elettronica abbia un ruolo cruciale in tutto ciò”.
Gunther Kegel, presidente dell’associazione dell’industria elettrica e digitale tedesca
(ZVEI), osserva che il periodo difficile che il settore sta attraversando non compromette
i megatrend dell’elettrificazione, della digitalizzazione e dell’automazione: “Sono fiducioso che la ripresa sia all’orizzonte, anche per il settore dei componenti elettronici, che ha subito un calo significativo vendite dopo diversi anni positivi in Germania”.
Ottimista anche Katja Stolle, direttrice della fiera: “Electronica 2024 è stata più internazionale che mai. Siamo lieti di avere raggiunto ancora una volta i livelli del periodo precedente la pandemia e che l’atmosfera sia stata molto positiva nonostante i tempi difficili”.
La prossima edizione di electronica si svolgerà dal 10 al 13 novembre 2026.
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