Gaia Converter è un produttore di alimentatori modulari e convertitori DC/DC adatti agli ambienti più vincolanti. Fondata nel 1993, l’azienda ha la propria sede centrale nei pressi di Bordeaux, in quello che viene definito il distretto aerospaziale francese ed è presente in 25 Paesi, con filiali e partnership con i principali distributori di componenti elettronici. La sede italiana di Gaia è a Bergamo. La produzione è in Francia.
La gamma di prodotti per le applicazioni di bordo treno e di alta affidabilità di Gaia Converter è stata recentemente ampliata con soluzioni DC/DC da 20W, 40W e 60W, alle quali si affianca un nuovo modulo front end che, oltre che a fungere da filtro, include la gestione dell’hold up, dei transitori e l’inversione di polarità all’ingresso.
Convertitori di nuova generazione
Questa seconda generazione di moduli DC/DC per il ferroviario è stata sviluppata con un doppio isolamento ingresso-uscita, che soddisfa i requisiti della normativa EN62368-1 ed è stata testata per garantire un valore di isolamento fino a 4,25KVdc.
Si tratta di moduli che possono lavorare con tutti i valori di ingresso nominali di batteria (24V, 48V, 72V, 96V, 110V): il range operativo di ingresso è un 12:1, quindi è possibile gestire tensioni che vanno da 12 a 160V continuativi.
Tutte queste caratteristiche permettono al modulo di essere conforme ai requisiti sempre più stringenti della normativa europea EN 50155. Inoltre, l’ingresso è in grado sia di sostenere transienti fino a 176V x 100ms, come richiesto dalla NF-F 01-510 per l’input nominale a 110V, sia transienti fino a 168VDC x 20ms, come richiesto dalla RIA 12 per un valore nominale di 48V. La RIA 12 richiede anche che l’alimentazione sostenga valori di surge pari a 385V x 20ms. Per soddisfare tale requisito, Gaia Converter ha ottimizzato il nuovo bus conditioner FLHG-90, che permette di attenuare questi transienti e proteggere l’intero sistema da inversioni di polarità applicate all’ingresso. Infine, lo stesso front end garantisce il rispetto delle EMC menzionate nella normativa EN 55121. Senza il bus conditioner i convertitori DCD/DC rispettano la EN55022 Class B con l’aggiunta di un filtro esterno.
Più configurazioni e dimensioni compatte
Un altro valore aggiunto dei nuovi moduli GAIA è dato dalle due uscite isolate (2 x 5V, 2 x 12V o 2 x 15V), che permettono al progettista un’enorme flessibilità in fase di sviluppo della scheda. Con uno stesso codice di acquisto si possono infatti ottenere diverse configurazioni: due uscite singole isolate e indipendenti; due uscite duali +/-; una singola uscita con la massima potenza disponibile (configurazione in parallelo); una singola uscita di valore dedicato (configurazione in serie).
I converter, con case metallico, hanno dimensioni molto compatte: 35mm x 30mm x 10mm per la versione 20W, 46mm x 36mm x 10mm per la 40W e 50mm x 44mm x 12.9mm per la 60W. Un ultimo dato riguarda il valore di MTBF, che è superiore alla media in quanto la regolazione interna avviene tramite retroazione magnetica e non con l’utilizzo di foto-accoppiatori, che normalmente riducono il grado di affidabilità del componente.
In evidenza
- Valore tipico dell’efficienza è 87%
- Temperatura di case: da -40°C a +105°C
- Presenza del pin di ON/OFF
- Regolazione uscita (-20% + 10%)
- Protezione al corto circuito e al sovraccarico
- Soft-start e input undervoltage lock-out
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