Cambridge GaN Devices (CGD), l’azienda fabless operante nel settore clean-tech che sviluppa una gamma di dispositivi di potenza al GaN ad alta efficienza energetica, ha siglato un accordo con IFP Energies nouvelles (IFPEN), un ente pubblico francese di ricerca e formazione operante nei campi dell’energia, del trasporto e dell’ambiente. Obiettivo della collaborazione è lo sviluppo di un innovativo inverter per il settore automotive che impiegherà dispositivi al GaN avanzati.
L’accordo combina due aree di competenza altamente complementari: da un lato IFPEN conosce bene il settore automotive e i relativi obiettivi in termini di prestazioni, occupa una forte posizione nello sviluppo di software e inverter e vanta un know-how approfondito per quanto riguarda gli algoritmi e le apparecchiature necessarie, dall’altro la tecnologia GaN di CGD ha reso possibile realizzare la prima famiglia del settore di HEMT al GaN da 650 V, scalabili e di facile uso. Gli ICeGaN™ serie H1 di CGD sono dispositivi HEMT eMode a singolo chip che possono essere comandati come un MOSFET, senza bisogno di speciali gate driver, circuiti di comando complessi e con perdite, alimentazione a tensione negativa o componenti di clamping aggiuntivi. Sono una soluzione monochip con logica proprietaria embedded, che consente l’accoppiamento con normali controller o gate driver. Si tratta, inoltre, di dispositivi estremamente affidabili, adatti per ambienti difficili per le applicazioni come quelli del settore automotive.
Giorgia Longobardi, Co-fondatrice e Ceo di CGD, ha detto: “L’innovazione tecnologica è centro di tutte le attività di IFPEN e quindi siamo particolarmente soddisfatti che IFPEN abbia scelto gli HEMT al GaN ICeGaN™ di CGD per il progetto di questo nuovo inverter per il settore automotive. IFPEN inoltre ritiene, come CGD, che partnership salde con player chiave siano essenziali per la riuscita di qualsiasi progetto, per cui guardiamo con fiducia alla nostra collaborazione in questo programma”. Anche Gaëtan Monnier, Direttore MOBILITY BU di IFPEN, ha espresso la propria soddisfazione per l’accordo: “La partnership che abbiamo stretto con CGD rappresenta un elemento fondamentale per le nostre attività nell’elettronica di potenza per la e-mobility e specificamente per la nuova generazione di inverter, in cui è necessario innovare per ridurre le dimensioni e aumentare la densità di potenza mentre si contengono i costi. Contiamo sulla cooperazione con questa giovane e dinamica impresa, estremamente innovativa, per conseguire gli ambiziosi obiettivi cruciali per il futuro delle industrie che si appoggiano alla e-mobility”.
Chi sono Cambridge GaN Devices e IFPEN
Cambridge GaN Devices (CGD) è un’azienda nata nel 2016 da uno spin-off della Cambridge University per iniziativa di Florin Udrea e Giorgia Longobardi, che sviluppa dispositivi a semiconduttori esternalizzandone la fabbricazione (fabless) per sfruttare una tecnologia innovativa nel campo dei dispositivi di potenza. CGD progetta, sviluppa e commercializza transistor e circuiti integrati al GaN che consentono un progresso radicale per quanto riguarda l’efficienza energetica e la riduzione dell’ingombro e che sono adatti per la produzione in grandi volumi. La tecnologia degli ICeGaN™ di CGD è protetta da un solido portafoglio di IP-core, che cresce costantemente grazie alle ambizioni e alle capacità innovative che guidano l’azienda. Oltre agli investimenti privati di serie ‘A’ e ai fondi seed da vari milioni ricevuti, finora CGD si è assicurata quattro progetti finanziati da iUK, BEIS e dall’UE (Penta). IFP Energies nouvelles (IFPEN) è invece un’importante organizzazione di ricerca e formazione nei campi dell’energia, del trasporto e dell’ambiente, le cui attività s’imperniano su quattro linee direttrici strategiche: clima, ambiente ed economia circolare – energie rinnovabili – mobilità sostenibile – sfruttamento responsabile di petrolio e gas. Nell’arco di 20 anni IFPEN ha sviluppato un solido know-how nel settore dell’elettrificazione dei veicoli, depositando oltre 45 brevetti in molteplici campi – progettazione di motori elettrici, leggi di controllo avanzate e impianti elettrici di potenza ottimizzati sia per la trazione che per la generazione e il recupero di energia.
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