di Cleopatra Gatti |
Com’è stato il 2020 per i semiconduttori? Le previsioni fatte durante questo periodo di tempo “pandemico” dai principali analisti di mercato si sono differenziate andando dallo 0% al 10%. IHS Markit, con una previsione del 6% fatta a gennaio 2020, e Semiconductor Intelligence, con una previsione del 7% fatta a febbraio 2020, ma anche Wsts, con una previsione del 5,9% fatta a dicembre 2019, sono gli analisti che più si sono avvicinati alla realtà dei fatti. Una realtà che vede il mercato dei semiconduttori raggiungere nel 2020 i 439 miliardi di dollari e realizzare una crescita sul 2019 del 6,5%.
Poiché la gravità della pandemia è diventata evidente solo a fine marzo 2020, gli analisti hanno drasticamente ridotto le loro aspettative, alcuni prevedendo anche un calo a due cifre. Solo verso la metà del 2020 è diventato però evidente che l’industria dei semiconduttori non sarebbe stata colpita dalla pandemia come altri settori, e la maggior parte delle proiezioni si è così rispostata verso una crescita positiva a una cifra, come quella del 5,5% fatta da Semiconductor Intelligence nel novembre 2020.
I dati del quarto trimestre
Secondo Wsts il mercato dei semiconduttori nel quarto trimestre del 2020 è cresciuto globalmente del 3,5% rispetto al trimestre precedente. Le principali società di semiconduttori nel Q4 hanno infatti registrato crescite nel fatturato: i ricavi di Qualcomm sono aumentati del 32% rispetto al Q3, quelli di STMicroelectronics, Amd e Nxp Semiconductors hanno registrato una crescita a due cifre, mentre Intel, Texas Instruments e Infineon hanno registrato una crescita a una cifra alta. In calo invece Micron, che ha riportato una diminuzione del fatturato del 4,7%. Se considerato in valuta locale, tre società (Samsung, SK Hynix e MediaTek) hanno riportato un calo del fatturato, ma hanno comunque aumentato i ricavi se convertiti in dollari Usa.
Le prospettive per il 2021
Quali sono le prospettive per il mercato dei semiconduttori per l’anno in corso? I tre fattori chiave da considerare in questa fase sono legati al mercato di smartphone, Pc e veicoli. Le vendite di smartphone sono diminuite dell’11% nel 2020, principalmente a causa dei ritardi di produzione legati alla pandemia; Gartner prevede una crescita dell’11% nelle vendite di smartphone nel 2021, poiché la produzione tornerà alla normalità e i nuovi modelli 5G stimoleranno la domanda dei consumatori.
Le vendite di Pc sono invece aumentate dell’11% nel 2020, poiché più persone hanno dovuto utilizzare i Pc per svolgere il proprio lavoro, apprendere o intrattenersi durante la pandemia; Idc prevede che i Pc torneranno a una crescita più normale dell’1% nel 2021.
La produzione di veicoli leggeri è invece diminuita drasticamente, del 17%, nel 2020, a causa dei ritardi di produzione legati alla pandemia e alla cautela da parte delle case automobilistiche; IHS Markit prevede per il settore automotive un forte rimbalzo della produzione di veicoli leggeri del 14% nel 2021.
L’automotive sta diventando in ogni caso un mercato sempre più importante per i semiconduttori; IHS Markit stima il mercato dei chip automobilistici in circa 40 miliardi di dollari. Il contenuto medio di semiconduttori per veicolo è infatti di circa 500 dollari, molto più importante dei 100 dollari di uno smartphone e dei circa 200 di un Pc. Le automobili, inoltre, contengono una gamma molto più ampia di prodotti a semiconduttore tra cui controller, memorie, circuiti integrati a segnale misto, dispositivi di alimentazione e sensori. Il mercato automobilistico sta però attualmente registrando diversi casi di shortage di molti dispositivi a semiconduttore; la riduzione della produzione di automobili avvenuta all’inizio del 2020 ha infatti portato alcune aziende di semiconduttori a dedicarsi a dispositivi per altre applicazioni.
Le più recenti previsioni per il mercato dei semiconduttori per l’anno in corso evidenziano in ogni caso prospettive di significativa crescita; si va dal conservativo +4,1% di Cowan (che basa le sue previsioni sulle tendenze passate) al più che positivo +18% di Future Horizons (l’eterno ottimista Malcolm Penn). E poiché “in medio stat virtus” è probabile che il mercato chiuderà il 2021 con una crescita compresa tra l’11% e il 12%, o forse anche meglio, come previsto da Semiconductor Intelligence, che riconferma le sue previsioni di crescita pari al 14%.
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