Ericsson, Telstra e Qualcomm Technologies hanno raggiunto il traguardo su una rete commerciale nel Queensland, in Australia, con una velocità in uplink massima teorica di 986 Mbps, integrando quattro componenti portanti da 100 MHz di onde millimetriche, combinate con 100 MHz di spettro in banda 3,6 GHz. NR-DC è stato implementato con n78 e n258.
Utilizzando la New Radio-Dual Connectivity (NR-DC) di Ericsson e le funzionalità software di “carrier aggregation” insieme a un dispositivo dotato del SoC Snapdragon X65 5G Modem-RF System di Qualcomm sulla rete di Telstra, si è raggiunto un record di velocità in uplink che rappresenta un’altra importante pietra miliare nell’ambito della collaborazione tra le tre aziende e una base di partenza importante per supportare applicazioni e servizi che implicano il caricamento di grandi quantità di dati.
Il test è stato condotto presso il 5G Innovation Center (5GIC) di Telstra, il cui Group Executive Networks & IT, Nikos Katinakis, afferma: “Abbiamo una storia di primati mondiali con Ericsson e Qualcomm Technologies. Nel 2016 abbiamo infranto la barriera del 1Gbps sul 4G; a gennaio del 2020 abbiamo stabilito un nuovo record di download su 5G e ora abbiamo stabilito un nuovo record di uplink su una rete 5G commerciale. È la testimonianza dei continui sforzi del nostro team in termini di innovazione e sono orgoglioso di come, insieme, continuiamo a estendere i confini di ciò che questa tecnologia può offrire”.
Sibel Tombaz, Head of Product Line 5G RAN di Ericsson, prosegue: “Continuiamo a perseguire modi nuovi e innovativi per migliorare l’impatto del 5G sull’utente finale. Una velocità in uplink vicina a 1 Gbps tramite NR-DC e “carrier aggregation” a quattro componenti è l’ultimo di una serie di traguardi 5G che abbiamo raggiunto in collaborazione con Telstra e Qualcomm Technologies. Ciò significa che gli utenti possono godere di esperienze notevolmente migliorate per applicazioni in cui il tempo di caricamento fa la differenza”.