La Commissione europea ha definitivamente approvato una misura italiana da 1,3 miliardi di euro a favore di Silicon Box per la costruzione, a Novara, di un impianto avanzato di packaging e collaudo di semiconduttori.
La misura rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e l’autonomia tecnologica dell’Europa nel settore delle tecnologie dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi stabiliti nella comunicazione relativa a una normativa sui chip per l’Europa e con gli orientamenti politici della Commissione europea per il 2024-2029.
La misura di finanziamento per Silicon Box
L’Italia ha notificato alla Commissione il suo piano di sostegno al progetto di Silicon Box di creare un nuovo impianto avanzato di confezionamento e collaudo di semiconduttori a Novara, in Italia.
Il packaging avanzato consente l’integrazione di diversi chip, spesso con funzioni diverse, in un’unica confezione, e di creare un modulo multi-chip o “chiplet”. Questa tecnologia consente al chiplet di funzionare come un unico chip, offrendo migliori prestazioni ed efficienza energetica.
Il nuovo impianto fornirà soluzioni di packaging avanzato che integrano chiplet in pannelli (panel-level packaging) anziché in wafer (wafer-level packaging), unitamente a tecniche di integrazione 3D. L’impianto gestirà le principali fasi di fabbricazione, vale a dire l’assemblaggio, il confezionamento e il collaudo di semiconduttori. Si prevede che l’impianto, che dovrebbe funzionare a piena capacità nel 2033, sarà in grado di produrre circa 10.000 pannelli alla settimana.
La modalità dell’aiuto a Silicon Box
L’aiuto prenderà la forma di una sovvenzione diretta di importo pari a circa 1,3 miliardi di € a favore di Silicon Box, a sostegno di un investimento totale dell’impresa di 3,2 miliardi di €. Nell’ambito della misura, Silicon Box ha convenuto di:
- garantire che il progetto abbia un impatto più ampio con effetti positivi sulla catena del valore dei semiconduttori dell’UE;
- contribuire allo sviluppo della prossima generazione di tecnologie di confezionamento avanzato dell’UE;
- attuare gli ordini classificati come prioritari in caso di problemi di approvvigionamento, in linea con la normativa europea sui chip; e
- sviluppare e realizzare formazioni in materia di istruzione e competenze per aumentare il bacino di forza lavoro qualificata in possesso delle necessarie competenze.
La valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato la misura notificata dall’Italia alla luce delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’UE (“TFUE”), che permette agli Stati membri di concedere aiuti per agevolare lo sviluppo di alcune attività economiche a determinate condizioni, e dei principi enunciati nella comunicazione relativa a una normativa sui chip per l’Europa.
La Commissione ha rilevato quanto segue:
- la misura facilita lo sviluppo di alcune attività economiche, permettendo la creazione in Europa di un nuovo impianto di confezionamento avanzato di semiconduttori basato su tecnologie innovative.
- L’impianto è il primo del suo genere in Europa, in quanto non esistono attualmente impianti di confezionamento avanzato paragonabili per le caratteristiche tecnologiche specifiche. Il progetto di Silicon Box sarà il primo impianto di confezionamento avanzato in Europa a offrire soluzioni di confezionamento avanzato in pannelli.
- L’aiuto produce un effetto di incentivazione, in quanto, senza il sostegno pubblico, il beneficiario non realizzerebbe l’investimento in Europa.
- La misura ha un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi all’interno dell’UE. La misura è necessaria e adeguata al fine di garantire la resilienza della catena di approvvigionamento dei semiconduttori in Europa. Inoltre, l’aiuto è proporzionato e limitato al minimo necessario, sulla base di un comprovato deficit di finanziamento (vale a dire l’importo di aiuto necessario per attrarre l’investimento che altrimenti non avrebbe luogo). Infine, Silicon Box ha accettato di condividere con l’Italia gli eventuali profitti che dovessero superare le previsioni attuali.
- La misura ha ampi effetti positivi per l’ecosistema europeo dei semiconduttori e contribuisce a rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento in Europa, in particolare attraverso la costruzione di un impianto di confezionamento avanzato che copre tutte le fasi principali di fabbricazione e attraverso l’impegno ad attuare gli ordini classificati come prioritari per la produzione in Europa in caso di problemi di approvvigionamento, così come definiti nel regolamento UE sui chip.L’impianto di Novara contribuirà a invertire la tendenza all’eccessiva dipendenza dai servizi di confezionamento offerti al di fuori dell’Europa. La Commissione ha inoltre preso atto del fatto che Silicon Box si è impegnata a chiedere di essere riconosciuta come fonderia aperta dell’UE ai sensi del regolamento UE sui chip e che rispetterà tutti gli obblighi connessi a tale status.