Infineon Technologies ha assunto la direzione e il coordinamento del progetto di ricerca europeo EECONE (European ECOsystem for greeN Electronics), che ha l’obiettivo di rendere l’elettronica in Europa più sostenibile studiando le tecnologie lungo l’intera catena del valore: progettazione, produzione e utilizzo, fino al riciclaggio. EECONE, inaugurato a Tolosa lo scorso settembre, è uno dei progetti di ricerca chiave sulle tecnologie digitali sostenuti dall’Unione Europea: ha un volume di circa 35 milioni di euro di costi totali e coinvolge 49 partner. Il progetto viene finanziato dall’Unione Europea e dai governi nazionali delle aziende partecipanti con circa 20 milioni di euro.
“L’elettronica è fondamentale per migliorare la sostenibilità di molte applicazioni. Ma questo non è sufficiente, l’elettronica stessa deve diventare più ecologica”, afferma Constanze Hufenbecher, membro del consiglio di amministrazione di Infineon e Chief Digital Transformation Officer. “Infineon è lieta di assumere il ruolo guida in questo progetto di ricerca per promuovere l’economia circolare insieme ai nostri partner lungo la catena del valore. L’unico modo per raggiungere la sostenibilità dalla progettazione, dall’uso e fino al riciclaggio è lavorare insieme”.
I punti salienti del progetto EECONE
EECONE ruota attorno a un concetto lineare: la quantità di materiali richiesti dall’elettronica deve essere ridotta, l’elettronica deve essere resa più affidabile, più facile da riparare e riutilizzare e più facile da ricondizionare e riciclare. Il progetto esaminerà un totale di dieci esempi di applicazione provenienti da diversi campi in termini di sviluppo dell’elettronica verde: automotive, elettronica di consumo, salute, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, aviazione e agricoltura. I punti focali sono, ad esempio, la riduzione della quantità di materiale utilizzato rendendo i circuiti stampati più sottili o più piccoli, oppure il miglioramento della sostenibilità introducendo materiali più facili da separare durante il riciclaggio. Facilitare la sostituzione non solo dei circuiti stampati ma anche dei semiconduttori significa facilitare la riparazione dei dispositivi. Le tecnologie coinvolte potrebbero anche consentire di riutilizzare e riciclare componenti elettronici. Il progetto svilupperà inoltre tecnologie che generano e immagazzinano la propria energia nei dispositivi IoT, si focalizzerà su nuovi materiali ecologici che facilitano il riciclo delle batterie agli ioni di litio e non solo: sarà utilizzata l’intelligenza artificiale per prolungare la vita utile delle apparecchiature elettroniche, dovranno essere sviluppati strumenti per una progettazione elettronica più sostenibile ed eseguite valutazioni di impatto complete per l’uso dell’elettronica. EECONE si occupa inoltre dell’uso, della diffusione e della standardizzazione dell’elettronica e formerà specialisti nella gestione dei rifiuti elettronici. Il progetto ha una durata prevista di tre anni.
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