Innoscience Technology ha recentemente pubblicato uno scritto con il quale intende “replicare agli errori contenuti nelle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa relativamente alle nuove cause legali sulla violazione di brevetti intentate da Infineon Technologies in Germania”.
L’azienda respinge le accuse di violazione di brevetto di Infineon e nega la validità dei brevetti tedeschi rivendicati da Infineon: “Infineon ha ottenuto un’ingiunzione preliminare contro Innoscience Europe dal Tribunale Distrettuale di Monaco di Baviera, che preclude a Innoscience la possibilità di presentare alcune delle proprie soluzioni di potenza GaN-on-Si avanzate alla fiera PCIM Europe 2024, in programma dall’11 al 13 giugno a Norimberga. Tuttavia il Tribunale non ci ha concesso la possibilità di replicare o presentare una difesa. Infineon ha persino fatto ricorso ad azioni di dubbia correttezza inviando a Innoscience una lettera di “cessazione e rinuncia” nella quale lasciava intendere che avrebbe richiesto un’ingiunzione preliminare al Tribunale di Norimberga, salvo poi rivolgersi al Tribunale di Monaco di Baviera. Innoscience aveva in buona fede contattato il Tribunale di Norimberga, ma poiché Infineon ha presentato l’istanza di ingiunzione preliminare presso un altro tribunale, Innoscience non ha ricevuto alcun avviso né ha avuto la possibilità di difendersi. A titolo di chiarificazione, l’unico brevetto citato nell’ingiunzione preliminare ex-parte non “riguarda aspetti chiave dei semiconduttori di potenza GaN”. Le rivendicazioni del brevetto sono relative al packaging, non alle tecnologie chiave dei transistor GaN (né ai wafer GaN di Innoscience).
L’ingiunzione preliminare vale solo per la fiera PCIM, pertanto non ha alcun effetto sull’attuale capacità di Innoscience di produrre, usare, vendere, offrire o importare in Germania i suoi prodotti GaN di punta al di là della fiera PCIM. Inoltre, l’ingiunzione preliminare riguarda solo una piccola parte dei transistor GaN per alte tensioni (650V-700V) di Innoscience e non interessa la stragrande maggioranza degli altri prodotti (inclusi transistor e wafer non packaged, dispositivi in bassa tensione, soluzioni integrate, dispositivi bidirezionali, dispositivi in media tensione e specifici transistor packaged).
In conclusione, Innoscience è fiduciosa che le azioni di Infineon siano infondate e intende presentare una difesa dettagliata al Tribunale di Monaco di Baviera affinché Infineon risponda delle proprie affermazioni.
Oltre all’ingiunzione preliminare, Infineon ha presentato molte altre denunce per violazione di brevetti che Innoscience respinge e per le quali si difenderà vigorosamente. È particolarmente importante osservare come tali denunce riguardino solo una piccola parte dei transistor GaN per alte tensioni (650V-700V) di Innoscience e non interessi la stragrande maggioranza degli altri prodotti (inclusi transistor e wafer non packaged, dispositivi in bassa tensione, soluzioni integrate, dispositivi bidirezionali, dispositivi in media tensione e specifici transistor packaged). Le cause legali non hanno alcun effetto sull’attuale capacità di Innoscience di fornire prodotti e, anche se dovessero andare a buon fine (noi siamo fiduciosi che non succederà), tale eventualità dovrebbe avere effetti minimi o nulli sulla capacità di Innoscience di produrre, usare, vendere, offrire o importare in Germania i suoi prodotti, in particolare i wafer GaN.
Pur essendo un’azienda in attività da soli otto anni, abbiamo presentato più di 800 richieste di brevetti in tutto il mondo”.
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