Tecnologie di imaging e visione embedded sono oggi fondamentali nell’automazione, nella robotica e nella fabbrica connessa con l’IoT. Con le soluzioni di Framos gli impianti acquisiscono la capacità di “vedere”.
L’azienda ha recentemente potenziato il proprio ecosistema di moduli di rilevamento con i sensori CMOS di Sony. Si tratta di moduli rivolti alle applicazioni di sorveglianza e ispezione in condizioni critiche di illuminazione e alle applicazioni di automazione di fabbrica.
Moduli di rilevamento più performanti grazie alla tecnologia di Sony
I nuovi moduli Framos FSM-IMX462C e FSM-IMX485C sono equipaggiati con un sensore a colori ad alta risoluzione Sony con pixel da 2,9µm e risoluzione di 2 MP e 8 MP rispettivamente.
L’elevata sensibilità e la riduzione della corrente di oscurità sono ottenute utilizzando la tecnologia SHCG (Super High Convertance Gain) di Sony.
André Brela, Product Manager di Framos, precisa: “La capacità di catturare dati visivi in situazioni scarsamente illuminate, con movimenti rapidi in ambienti dinamici è un fattore critico che influenza le prestazioni degli algoritmi a valle. Dati indifferenziati non possono essere compensati arbitrariamente dall’intelligenza artificiale. Con la tecnologia Super High Convertance Gain, Sony ha compiuto un altro salto nella cattura delle immagini e si conferma un livello sopra in termini di pixel performance in applicazioni su larga scala”.