“Incredibilmente impegnativo”. Così è stato il 2021 per Mark Burr-Lonnon, Senior VP Global Service & Emea e Apac Business di Mouser. “Nel 2020 siamo cresciuti a livello globale di poco più dell’8%, ma nel 2021 tutte le regioni e i Paesi sono cresciuti notevolmente, toccando percentuali tra il 44% e il 91%, così come tutti i settori industriali. Non ho mai conosciuto niente del genere. In un mercato così vivace come questo, di solito si teme che stia arrivando un crollo. Ma non ci sono segnali da parte dei nostri clienti di una flessione in arrivo”.
Quali segnali arrivano dal mercato oggi?
Molti fornitori sono già prenotati per il 2022 e i clienti stanno effettuando ordini fino al 2023. Continuiamo a distinguerci grazie a un’ampia selezione di componenti. Abbiamo avuto più di 620mila clienti unici lo scorso anno, che hanno effettuato ordini di piccole e medie dimensioni; quindi, anche se dovesse esserci un’inflessione del mercato in futuro, siamo comunque ben po- sizionati per gestirla e, in ogni caso, con un’of- ferta di prodotti così ampia, non dovremmo avere il grande calo che alcuni distributori potrebbe- ro vedere. Nel complesso, il 2021 sarà ricordato come un anno molto buono per il mercato della distribuzione di componenti elettronici e tutti i segnali dicono che questo slancio continuerà fino al 2022.
Ci sono state comunque sfide importanti da affrontare. Quali sono state quelle più significative?
I problemi relativi alla catena di approvvigiona- mento e l’aumento dei prezzi sono problematiche di cui tenere conto quando il mercato è così vivace. Abbiamo lavorato duramente per mantenere l’inventario a livelli elevati, ma è una sfida continua perché alcuni fornitori hanno indicato tempi di consegna di oltre 50 settimane. Abbiamo fatto enormi sforzi per fare previsioni il più possibile precise e scegliere i componenti di cui abbiamo bisogno, ma ci sono ancora sfide connesse ai problemi di approvvigionamento nel settore. Le pressioni inflazionistiche sono un altro problema e alcuni fornitori hanno aumentato i prezzi a causa di fattori quali l’aumento delle materie prime e dei costi di trasporto. Tuttavia, i prezzi all’interno del settore inizieranno ad appiattirsi, man mano che le capacità di produzione aumenteranno, non solo per gli articoli di base, ma anche per semiconduttori, componenti discreti e altri componenti. Nel frattempo, Mouser sta lavorando per mitigare qualsiasi impatto sulla nostra base di clienti. Come in tutti i settori, infine, anche l’assunzione di personale è una sfida da affrontare in quasi tutte le nostre sedi.
La pandemia sta avendo ancora un forte impatto sul mercato?
Ci sono impatti continui in due aree principali: internamente, nel modo in cui svolgiamo le nostre attività aziendali, ed esternamente, perché il modo in cui gli ingegneri acquistano e utilizzano i componenti elettronici è cambiato. Per quanto concerne il nostro modo di lavorare, stiamo continuando con un modello ibrido, che sta funzionando, con un mix di lavoro a casa e in ufficio. Il nostro modello di business consente agli ingegneri di lavorare e collaborare facilmente ovunque si trovino: il nostro sito Web è facile da navigare e include qualsiasi prodotto di cui potrebbero aver bisogno. Che si tratti di ingegneri che lavorano da casa e creano account personali per acquistare piccole quantità di parti e strumenti di sviluppo, o dall’ufficio, il nostro obiettivo è offrire loro un’esperienza di acquisto che li faccia tornare da noi. Il ritorno della forza lavoro al completo dopo il blocco della pandemia è stato lento e anche questo ha rappresentato una sfida, considerata la nostra crescita e le esigenze di personale, ma stiamo lavoriamo di più e in modo più intelligente, e abbiamo imparato molto sulle nostre persone e sui nostri processi. Questo ci porta a migliorarci costantemente.
La Brexit, invece, ha in qualche modo ostacolato la vostra attività?
Sapevamo che avremmo dovuto cambiare la rotta di approvvigionamento in Europa dagli Stati Uniti. Prima della Brexit, tutto arrivava all’aeroporto di Parigi Charles De Gaulle e poi partiva verso tutti i Paesi europei. Ora abbiamo due rotte: una sempre per Parigi e una per l’aeroporto di Stansted. Ci sono stati alcuni ritardi iniziali nei primi giorni del 2021 nel Regno Unito, ma ora questi problemi sono superati.
Quali nuove opportunità sono emerse in questi ultimi anni?
Il passaggio al commercio digitale ha senza dubbio accelerato, non solo per gli ingegneri ma anche per i consumatori in generale. In qualità di distributore online di componenti elettronici, questo cambiamento si adatta ai nostri punti di forza e siamo ai vertici: ci sono altri distributori online, ma spesso non hanno l’inventario necessario per supportare il modello di business. Mouser ha i prodotti più recenti e la più ampia gamma di scorte, con le quantità richieste dal mercato, un elemento importante in una fase come quella attuale, in cui i progettisti sono alla ricerca di un vantaggio competitivo, e la disponibilità dei prodotti è diventata ancora più critica a causa di ritardi nelle forniture che possono arrivare a settimane o addirittura mesi. Siamo ben posizionati e vediamo molte opportunità per il continuo sviluppo del nostro modello online, supportato da un solido centro di risorse tecniche che fornisce eBook, note applicative, blog e altro materiale per chi acquista i componenti da noi.
Per il 2022, quindi, le sensazioni sono buone?
Il settore industriale continua ad essere per noi un mercato di punta, ma altre aree stanno crescendo rapidamente e continueranno a farlo nel 2022. Prendiamo ad esempio l’automotive: l’elettrificazione e la digitalizzazione della piattaforma automobilistica sono una tendenza inarrestabile, che continuerà a proporre innovazioni stimolanti non solo per i grandi Oem, ma anche per i fornitori di secondo e terzo livello. Arriveranno sul mercato prodotti innovativi non solo per applicazioni automobilistiche, ma anche per altre forme di trasporto come barche e veicoli agricoli. L’altra area che continuerà a crescere nel 2022 è la sanità. Si tratta prevalentemente di un settore a basso volume e di alto valore e la maggior parte della creatività nei dispositivi deriva dalla necessità di elettronica di marca di alta qualità. Anche l’offerta di servizi sanitari è in evoluzione. Le consultazioni a distanza stanno diventando sempre più comuni e i dispositivi indossabili in grado di monitorare i parametri vitali sono diventati mainstream. In generale, come già detto, gli ultimi due anni sono stati molto difficili per molte persone in tutto il mondo, ma l’industria elettronica ha dimostrato un’incredibile resilienza. Ciò che ha sempre brillato è stato lo spirito di innovazione dei nostri clienti: tutti quelli con cui stiamo parlando in questo momento stanno progettando e realizzando nuovi prodotti, dispositivi e sistemi più veloci, più piccoli e più affidabili. E il design di questi prodotti si basa su componenti elettronici. Abbiamo visto come l’elettronica ora rappresenti oltre il 40% del costo di un’auto nuova, ma il suo peso è destinato a crescere in molti altri tipi di prodotti e sistemi. Ciò rende il settore dell’elettronica un posto entusiasmante in cui essere in questo momento. E lascia intravedere, a lungo termine, un futuro brillante per l’industria.
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