Segno positivo per le vendite di connettori (e di chip)

Dai dati aggiornati a giugno 2021, le vendite dei connettori sono aumentate del 33% rispetto all’anno precedente, quelle dei semiconduttori del 28,9%. Considerato lo scenario internazionale, si prevede che i due comparti avranno andamenti sempre più simili tra loro.

219
connettori

di Ron Bishop

La Semiconductor Industry Association ha registrato a giugno un fatturato di 44,5 miliardi di dollari, in aumento del 28,9% rispetto all’anno precedente e del 2,1% in sequenza. A livello regionale, sempre per il mese di giugno, la Sia ha riferito che le vendite nelle Americhe sono cresciute del 23,4% su base annua, in Cina del 27,5%, in Giappone del 20,7%, in Asia Pacifico del 34,1% e in Europa del 42,3%. Nel secondo trimestre 2021, l’aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è stato del 29,2%. Significativi sono i numeri anche per quanto riguarda i connettori: nel comparto, le vendite a giugno sono aumentate del 33% rispetto all’anno precedente. A livello regionale, le vendite su base annua sono aumentate del 26,6% in Giappone, del 39,9% in Asia Pacifico, del 45,6% in Europa, del 23,6% in Nord America, del 28% in Cina e del 41,4% nel resto del mondo. I dati inerenti al secondo trimestre 2021 indicano un aumento delle vendite del 42,5% rispetto all’anno precedente.

Verso la convergenza

La performance delle vendite per il settore dei connettori è stata superiore a quella registrata dai semiconduttori negli ultimi otto mesi. Va detto però che le vendite di semiconduttori non sono diminuite all’inizio del 2020, come invece è accaduto per i connettori. La convergenza dell’andamento delle vendite, tuttavia, ha più senso per queste due tipologie di componenti, che sono ampiamente utilizzati in combinazione. Sebbene le prestazioni delle vendite dei connettori abbiano superato quelle dei semiconduttori negli ultimi otto mesi consecutivi, da inizio anno gli andamenti delle vendite per entrambi i componenti stanno convergendo. I casi di Covid-19 sono nuovamente aumentati negli ultimi mesi in alcuni Paesi come l’India e il Brasile, tuttavia, in tutto il mondo l’aumento della produzione industriale ha stimolato una crescente domanda di semiconduttori e altri materiali. Ne è conseguito, dall’inizio del 2021, un problema di carenza di componenti e materie prime. Nuovi focolai di Covid in Asia Pacifico potrebbero esacerbare ulteriormente lo shortage di semiconduttori, una problematica che secondo Gartner continuerà fino al primo trimestre 2022. Considerato che molti Paesi hanno iniziato a rilanciare le loro economie, non pensiamo ci saranno battute d’arresto significative nelle prestazioni del settore dei connettori nella seconda metà del 2021.

Connettori e Semiconduttori Bishop


Potrebbe interessarti anche:

Connettori verso nuovi record. I dati di Bishop & Associates per il 2021

Articolo precedenteChi investe nelle start-up hi-tech italiane?
Articolo successivoDa Cosel un nuovo convertitore DC/DC da 80 W

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui