Telma, produttore di sistemi di frenatura senza attrito, ha ridotto in modo significativo il time to market e ottimizzato i costi di sviluppo utilizzando le soluzioni di simulazione multifisica Ansys per tre nuove serie di rallentatori, sistemi di frenatura basati sull’induzione magnetica.
I rallentatori sono usati nei veicoli pesanti, nelle applicazioni minerarie, nelle turbine eoliche e negli ascensori per dissipare parte dell’energia prodotta in fase di decelerazione. Sono sistemi che richiedono di essere testati in condizioni estreme, affinché la loro funzionalità e sicurezza siano accertate.
Grazie ad Ansys, Telma nell’arco di un decennio ha ridotto da 10 a 1 il numero di prototipi fisici necessari per la validazione, il che si traduce in uno sviluppo più rapido dei rallentatori, che permettono di ridurre fino al 90% le emissioni di particolato tipiche dei sistemi frenanti tradizionali, con un taglio significativo dei costi di manutenzione.
“Con le soluzioni di simulazione di Ansys abbiamo il completo controllo fisico dei sistemi e possiamo validare i modelli in un’iterazione”, ha detto Nicolas Quennet, director of research and development at Telma. “I nostri ingegneri possono duplicare i modelli in modo semplice per simulare i prodotti o parte di essi e accelerare anche l’innovazione, mentre il nome di Ansys rappresenta una garanzia di eccellenza e qualità anche per i nostri clienti, attuali e potenziali”.