di Cleopatra Gatti |
Nel 2020 le aziende di progettazione di circuiti integrati “fabless” hanno beneficiato della domanda di approvvigionamento da parte dei produttori e l’industria della progettazione di circuiti integrati ha vissuto una crescita enorme. L’emergere della pandemia Covid-19 nel primo trimestre dello scorso anno sembrava in un primo momento sul punto di devastare l’industria della progettazione di circuiti integrati. Ma la domanda di computer notebook e di prodotti di rete è aumentata in modo vertiginoso, spingendo i produttori a intensificare in modo massiccio le loro attività di approvvigionamento di componenti
Qualcomm, Broadcom e Nvidia, le tre principali società di progettazione di IC, hanno registrato aumenti impressionanti dei fatturati, con Nvidia che ha registrato la crescita più consistente, con un incredibile aumento del 52,2%.
Crescite a due digit per (quasi) tutti
Secondo le indagini di TrendForce, Qualcomm è riuscita a superare Broadcom diventando leader nella Top Ten principalmente per due ragioni: l’improvviso aumento della domanda di dispositivi di rete e la decisione di Apple di adottare ancora una volta i processori base-band di Qualcomm. Per inciso, le sanzioni statunitensi contro Huawei hanno anche spinto altri brand di smartphone ad aumentare i loro volumi di produzione nel tentativo di conquistare ulteriori quote di mercato. Presi insieme, questi fattori hanno aumentato le entrate di Qualcomm. Allo stesso modo, sebbene la guerra commerciale tra Usa e Cina abbia ostacolato le prestazioni di Broadcom nel primo semestre dell’anno, il suo front-end RF per smartphone è diventato parte cruciale della supply chain di Apple nel secondo semestre. Nonostante questo, Broadcom è scesa però al secondo posto nella classifica.
L’acquisizione di Mellanox ha invece rafforzato le soluzioni per data center di Nvidia, che hanno generato entrate per quasi 6,4 miliardi di dollari, con un aumento del 121% su base annua. Grazie alle soluzioni per data center, ma anche alle schede grafiche di gioco, che hanno ottenuto buoni risultati sul mercato, Nvidia ha registrato la più alta crescita dei fatturati su base annua tra le prime 10 società, pari al 52,2%.
Anche le tre taiwanesi hanno mostrato prestazioni notevoli. Il fatturato di MediaTek, ad esempio, è aumentato del 37,3%, riportando un migliora- mento schiacciante rispetto all’aumento dell’1% del 2019. Tale crescita è da attribuire alla domanda di notebook e prodotti di rete, al successo di processori per smartphone 5G e all’ottimizzazione dei costi per i prodotti per il networking. Le entrate di Novatek sono cresciute del 30,1%, poiché la guerra commerciale Usa-Cina e l’economia domestica del periodo pandemico hanno portato a forti vendite dei suoi circuiti integrati per driver e SoC Tv. Infine, Realtek ha beneficiato dell’elevata domanda dei suoi prodotti di networking e notebook, ma anche delle vendite dei dispositivi audio e dei chip Bluetooth riportando una crescita annua del 34,1%.
Sfruttando i limiti di capacità del processo a 10 nm di Intel, Amd ha fatto passi da gigante nei mercati di notebook, desktop e server, riportando un fatturato di 9,7 miliardi di dollari in aumento del 45% sull’anno precedente. Sebbene le entrate di Xilinx (recentemente acquisita proprio da Amd) siano diminuite del 5,6% su sulla scia della guerra commerciale Usa-Cina, gli ultimi dati trimestrali mostrano che la società sta invertendo la rotta. Da segnalare anche il calo di Dialog, acqui- sita da pochi mesi da Renesas, che ha perso circa 3 punti percentuali.
Verso nuovi record per le aziende fabless
Nonostante la campagna di vaccinazione sia tuttora in atto, la pandemia non ha mostrato segni di rallentamento nel primo trimestre dell’anno. E sebbene gli Oem siano rimasti attivi nell’approvvigionamento di componenti, è facile prevedere che lo shortage di capacità di fonderia persisterà per tutto l’anno.
Ed è probabile anche, vista la necessità di garantire sufficienti capacità di fonderia, che le società fabless aumentino i prezzi dei propri circuiti integrati, fatto questo che potrebbe spingere nel 2021 i loro fatturati a nuovi livelli record.