Il Governo sta lavorando ai progetti da presentare alla Comunità Europea per ottenere le risorse del Recovery Fund. Tra questi vi sarà il piano del Mise per l’Industria 4.0, che dovrebbe prendere il nome di Transizione X.0, per indicare un’evoluzione anche del concetto di transizione digitale dell’industria. Per quanto riguarda il contenuto economico del piano, l’ultima dichiarazione del Ministro Patuanelli parla di 27 miliardi in cinque anni. Anie, per voce del suo presidente Giuliano Busetto si è detta allineata “con le proposte governative di rafforzamento del Piano e di prolungamento dell’orizzonte temporale degli investimenti”.
Un Piano per sostenere digitale e manifatturiero
In particolare, Busetto ha sottolineato che sarà fondamentale concentrare le risorse disponibili sui progetti legati alle tecnologie abilitanti come, ad esempio, Intelligenza Artificiale, blockchain, 5G e banda ultra-larga: “Riteniamo fondamentale offrire agli imprenditori una prospettiva strategica quanto più ampia possibile, in modo da favorire un piano di investimenti anche da parte delle piccole e medie imprese. Per questo riteniamo che si debba rifinanziare il Piano per i prossimi cinque anni elevando le aliquote del credito di imposta e sostenendo i progetti di trasformazione digitale e sostenibile delle imprese. Chiediamo che l’agenda governativa metta al primo posto il sostegno all’industria manifatturiera”.
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