GPBM Nordic possiede tre magazzini in Europa dedicati allo stoccaggio di batterie e dispositivi di illuminazione. Nonostante la difficile situazione del mercato globale, nel magazzino centrale a Mölndal in Svezia, gli scaffali non sono rimasti vuoti.
Le criticità attuali sono causa di grande preoccupazione per i rivenditori e le divisioni commerciali, soprattutto ora che si stanno avvicinando il Black Friday e il Natale. La crisi dovuta al Covid-19 prima, la carenza di container e di materie prime dopo, sono fattori che stanno attualmente generando grossi problemi nelle filiere di produzione e nelle supply chain mondiali. Diversi settori stanno quindi vivendo in uno stato di ansia legato a due periodi cruciali: il Black Friday e lo shopping natalizio.
Branko Bjelanovic, responsabile del magazzino di GPBM Nordic, spiega: “Stiamo riscontrando le stesse problematiche di tutti nel far partire le nostre merci dai porti e, come se non bastasse, si sta verificando una carenza globale di componenti necessari alla realizzazione di alcune parti. Anche se riceviamo costantemente rifornimenti, al momento sono a malapena sufficienti per noi. Ci sono però alcune serie di nostri prodotti che sono rimaste stabili e che non subiranno gli effetti delle fluttuazioni di mercato. Ciò è stato possibile calibrando fin dall’inizio le scorte di sicurezza attraverso acquisti più consistenti”.
Constatata la situazione, è emersa l’esigenza di disporre di più merce possibile per poi distribuirla ai diversi stabilimenti in modo da bilanciare il fabbisogno.
La situazione pregressa ha favorito quella attuale
Fortunatamente GPBM durante la pandemia non ha subito cali nella vendita dei suoi prodotti, al contrario, ha registrato un aumento dei volumi. Grazie a questo è stato possibile assicurarsi quantità di stock maggiori in preparazione del Black Friday e successivamente per lo shopping di Natale. “Sappiamo che il ritardo nelle consegne e l’allungamento dei tempi di produzione saranno fattori che influenzeranno il futuro”, commenta Bjelanovic. “Proprio per questi motivi abbiamo intrapreso con largo anticipo un’attenta pianificazione dell’intera supply chain”. La strategia di GPBM si basa sull’analisi e la pianificazione, allo scopo di attenuare i ritardi e le carenze di materia prima. Successivamente l’aspetto fondamentale è quello di effettuare stock mirati, per far fronte alla stagione calda dello shopping e infine concentrarsi sulle vendite.
L’arma segreta è saper osservare
Malin Jackne e Thomas Magnusson, category manager per il marchio GP, lavorano quotidianamente sull’intera Supply Chain, oltre che con la gestione vendite e clienti per ottimizzare e garantire il flusso dei prodotti dall’inbound fino alla spedizione finale. Malin Jackne descrive gli aspetti fondamentali e l’approccio da intraprendere per superare con slancio la situazione attuale: “Il mio consiglio è quello di iniziare a rivedere al più presto possibile il vostro fabbisogno per l’autunno e anche per l’inverno. Non bisogna mai tralasciare i dettagli anche se si è ben riforniti e soprattutto deve essere maggiormente valorizzato l’aspetto della pianificazione tra fornitore e cliente finale”.
Anche Thomas Magnusson è d’accordo: “La pianificazione tra fornitore e cliente ha ormai assunto una grande importanza. Come affermato da Jackne, numeri, report e previsioni contano ma con un mercato così fluido e mutevole come quello odierno serve anche spirito di osservazione, poiché se si tralasciano piccoli dettagli o piccoli segnali di cambiamento sarà molto facile perdere opportunità o restare senza prodotti. In parole semplici se si agisce per tempo è possibile influenzare il mercato in base ai prodotti che verranno venduti”.
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