Guida autonoma: 48,9 milioni di dollari per Recogni

Recogni intende posizionarsi come un attore chiave nel far avanzare la guida autonoma nel settore dei trasporti

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Recogni annuncia un round di finanziamento di 48,9 milioni di dollari per lo sviluppo e la realizzazione del proprio sistema di riconoscimento visivo basato sull’intelligenza artificiale per veicoli autonomi. L’azienda, esperta in software di sistema, progettazione ASIC, algoritmi AI / ML e  integrazione di sistemi, è stata fondata nel 2017 e ha raccolto 25 milioni di dollari di finanziamenti nel luglio 2019, dedicati poi alla creazione dei team, allo sviluppo del prodotto e alle dimostrazioni di prova dei clienti.

I nuovi investitori sono WRVI Capital; Mayfield Fund; Continental Automobiles; Robert Bosch Venture Capital. A questi si aggiungono gli investitori già presenti, tra i quali figurano Toyota AI Ventures e BMW i Ventures.

Secondo Recogni la guida autonoma offrirà esperienze di guida più sicure in contesti urbani e rurali, fornirà più opzioni di proprietà del veicolo, insieme a un maggiore accesso alla mobilità e costi di trasporto inferiori. L’azienda intende quindi posizionarsi come un attore chiave nel far avanzare la guida autonoma nel settore dei trasporti.

La proposta di Recogni

I veicoli autonomi devono essere in grado di vedere e comprendere con precisione l’ambiente circostante, acquisendo informazioni utilizzabili dai loro sistemi di percezione visiva ed elaborandole per navigare in sicurezza in tutte le condizioni di guida.

L’uso di sensori ad alta risoluzione può fornire maggiori quantità di informazioni per identificare con precisione ostacoli, oggetti e pedoni, ma l’elaborazione di enormi quantità di dati visivi richiede elevate capacità di elaborazione e un consumo energetico che non è realizzabile nei sistemi di guida autonoma. Il modulo di Vision Cognition di Recogni (VCM) è progettato per acquisire ed elaborare dati di telecamere e sensori ad alta risoluzione grazie a innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale nell’architettura e nel design ASIC e nel software di sistema.  Il VCM è stato progettato per fornire accuratezza di percezione in tutte le condizioni di traffico, meteo e illuminazione.

Il VCM  può essere utilizzato per sviluppare auto a guida autonoma, camion, robotaxi e veicoli per le consegne robotiche.

Un investimento determinante per diversi player

“In qualità di investitori in tecnologia con sede nella Silicon Valley, comprendiamo l’impatto che le scoperte fondamentali nell’architettura del silicio, nel software incorporato, negli algoritmi di intelligenza artificiale e nell’efficienza energetica possono avere sullo sviluppo dei veicoli autonomi”, ha affermato Sriram Viswanathan, Founding Managing Partner di WRVI Capital. “Siamo stati attratti dal team di Recogni, dalle innovazioni in più campi e dal suo potenziale per accelerare in modo massiccio il viaggio verso il trasporto completamente autonomo. Siamo convinti che le loro innovazioni abbiano il potenziale per renderli leader in questo segmento di mercato”.

R K Anand, Ceo di Recogni, commenta: “Questo investimento è una forte approvazione della visione di Recogni da parte dei leader di settore e di venture capital. Stiamo procedendo lungo il nostro viaggio per risolvere la sfida dell’elaborazione della percezione e dell’efficienza energetica, costruendo il sistema di inferenza AI più performante al mondo con il minor consumo di energia”.

“Investire in Recogni supporta perfettamente la nostra strategia di calcolo ad alte prestazioni per le funzioni dei veicoli autonomi”, ha invece affermato Rouven Spinner, Investment Partner di Continental.

Entusiasta è anche Navin Chaddha, AD di Mayfield. “L’approccio di Recogni all’AI at the edge aiuterà a sviluppare nuove generazioni di veicoli a guida autonoma sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico. Non vediamo l’ora di collaborare con loro per aiutare a riportare il silicio nella Silicon Valley”.

“Le prestazioni eccezionali della soluzione di Recogni ci hanno convinto a investire. La loro piattaforma di visione basata sull’intelligenza artificiale consentirà ai Tier 1 e agli OEM di accelerare la transizione dalle sole funzionalità di sicurezza alla piena autonomia”, è il commento di Luis Llovera, amministratore delegato di Robert Bosch Venture Capital.


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