di Virna Bottarelli | Con il Consorzio Nano-Bio Materials, Semi, l’associazione di riferimento globale per il settore dei semiconduttori, è impegnata dal 2013 nello studio di tecnologie elettroniche che migliorino il monitoraggio della salute e la diagnostica.
“Il Nano-Bio Materials Consortium (NBMC) è stato fondato per riunire scienziati, ingegneri e professionisti dell’industria, del governo e delle università per avviare in modo collaborativo la ricerca e lo sviluppo di tecnologie elettroniche per migliorare il monitoraggio della salute umana, la diagnostica e l’aumento delle prestazioni”, spiega Rene Krantz, Director of R&D Programs & Business Development di Semi. “L’obiettivo è costruire in modo proattivo un ecosistema in grado di guidare l’innovazione dell’elettronica medica e sanitaria verso prodotti in grado di servire la società in modo efficiente e puntuale. E sono queste innovazioni che stanno gettando le basi per nuovi prodotti nel campo della salute digitale e della medicina personalizzata, a loro volta orientate a proteggere sempre meglio la nostra salute”.
Una delle iniziative del Consorzio è Smart MedTech, che si propone di colmare il divario tra l’ingegneria tradizionale e le scienze della vita con il supporto di semiconduttori, sensori, connettività wireless, unità di elaborazione e memorie sempre più performanti, per dispositivi medici sempre più piccoli ed efficienti. Rene Krantz parla di una vera e propria “rivoluzione sanitaria” con la quale si passerà da un modello di assistenza incentrato sull’operatore a “un modello di assistenza personalizzato, basato sui risultati, decentrato e non limitato dalla posizione geografica, specifico per la salute di ogni persona e delle sue esigenze mediche e che si avvale di un team di fornitori connessi come mai prima d’ora”.
Il successo di questo modello dipenderà dalla microelettronica e dalla tecnologia correlata. In particolare, Semi e i suoi membri si concentreranno su tre pilastri: “Una piattaforma di R&S finanziata, una piattaforma commerciale e una piattaforma educativa”, dice ancora Krants, che fornisce anche qualche dato su semiconduttori e settore medicale: “Per i prossimi 5 anni si prevede per i semiconduttori un tasso di crescita del 3-5%, ma per i semiconduttori per applicazioni medicali le previsioni sono del 10-12%”.
Dal punto di vista dei trend tecnologici, Krantz indica la crescente richiesta di logica avanzata, una maggiore densità di memoria non volatile sui dispositivi e la connettività wireless. Interessante è poi il concetto di “democratizzazione della sanità”, da realizzarsi sfruttando l’elettronica di consumo per innovare assistenza e cura.
Questo mese Semi lancerà il Simposio Global Smart MedTech, che continuerà l’esplorazione delle tecnologie elettroniche per i sistemi di monitoraggio e l’elaborazione dei dati. Si discuterà di monitoraggio in tempo reale di marcatori biochimici, genomica digitale, biosensori e dispositivi indossabili e marcatori fisiologici correlati alla salute e al benessere, come stress, affaticamento, malattie croniche.