di Laura Reggiani | Impegno nell’innovazione e nella sostenibilità: è questa la missione di onsemi, uno dei principali attori nel panorama globale dei semiconduttori. Fondata nel 1999 a Phoenix in Arizona, è diventata un riferimento nelle soluzioni elettroniche avanzate. Con oltre 30mila dipendenti e una presenza in più di 50 Paesi, onsemi ha registrato crescite importanti, riportando un business che supererà i 7 miliardi di dollari nel 2024 che riflette una domanda in espansione per le sue soluzioni ad alte prestazioni. Specializzata in semiconduttori ad alta efficienza, offre un portafoglio diversificato, che spazia dai sensori intelligenti ai dispositivi di potenza, e le sue soluzioni sono fondamentali per applicazioni chiave come la mobilità elettrica, le energie rinnovabili e l’IoT. Come ha spiegato Enrico Corti, Senior Vice President Sales Emea, la capacità di combinare tecnologie all’avanguardia con una visione sostenibile ha reso onsemi un partner di riferimento nei settori strategici in cui opera.
Cosa è cambiato in onsemi sotto la guida di Hassane El-Khoury? Quali sono le priorità strategiche e gli obiettivi futuri?
Con la guida di Hassane El-Khoury, onsemi ha subito cambiamenti significativi, concentrandosi su miglioramenti strutturali del modello di business. L’azienda ha dato priorità alle soluzioni rivolte ai megatrend in forte crescita, ha ottimizzato l’attività produttiva e ha investito nelle aree in cui le sue soluzioni di sistema possono aggiungere valore ai clienti, dismettendo i prodotti “non core”. Questo cambiamento strategico ha aiutato onsemi a mantenere una buona prestazione finanziaria, nonostante le difficili condizioni di mercato degli ultimi tempi. onsemi continua a impegnarsi nelle applicazioni a più rapida crescita dei mercati automotive, industriale e dei data center AI. Stiamo investendo in tecnologie ad ampio bandgap come il carburo di silicio e il nitruro di gallio, fondamentali per consentire una ricarica più rapida, un’autonomia più estesa e una migliore efficienza energetica nei veicoli elettrici, nonché nelle infrastrutture energetiche e nei data center AI. Mentre l’esigenza di una maggiore efficienza energetica guida l’innovazione dei semiconduttori di potenza, le tecnologie di rilevamento intelligente rispondono ai severi requisiti di sicurezza per i veicoli, i magazzini, la produzione ecc. Siamo inoltre concentrati sull’integrazione verticale “verso l’alto”, dove le nostre soluzioni di packaging avanzato consentono di ottimizzare i sistemi per i clienti. Per avere successo e fornire valore ai clienti e agli azionisti, l’eccellenza operativa è un must. In questo senso abbiamo completato lo scorso anno l’ottimizzazione della nostra impronta produttiva e continuiamo a cercare soluzioni di efficientamento in tutta l’azienda. Infine, onsemi è fermamente impegnata nella sostenibilità e nell’affrontare le questioni ambientali, sociali e di governance, come evidenziato dal nostro obiettivo di essere “net-zero” entro il 2040.
Come affrontate la competizione globale? Quali sono i principali punti di forza che vi distinguono?
onsemi fa leva sui suoi progressi tecnologici e sulla stretta collaborazione con i clienti. Ci concentriamo sulla comprensione delle sfide dei clienti e sulla fornitura di soluzioni di sistema che affrontino direttamente i loro problemi. Forniamo loro valore attraverso l’innovazione a livello di prodotto e di sistema. L’ampiezza e le prestazioni del nostro portafoglio continuano a rappresentare un elemento di differenziazione, consentendoci di ottimizzare l’efficienza energetica per le applicazioni dei nostri clienti, in qualità di fornitore unico di soluzioni intelligenti di alimentazione e rilevamento.
Quali settori presentano le maggiori opportunità di crescita per onsemi nei prossimi cinque anni?
Le maggiori opportunità per onsemi continuano ad essere nei mercati chiave dell’automotive, dell’industria e dei data center AI. L’azienda vede un potenziale significativo, in particolare per la sua tecnologia SiC, nel solare su scala utility e nei veicoli elettrici a batteria cinesi. Per quanto riguarda l’attività di rilevamento intelligente, vediamo una crescita con nuove applicazioni nei settori Adas, imaging industriale e medico, agricoltura, aerospaziale e difesa. Inoltre, si prevede che il mercato della fornitura di energia per i data center AI raddoppierà entro il 2028 e noi ci siamo già assicurati progetti importanti.
Quali sono le principali aree di innovazione su cui onsemi si sta concentrando?
Nel campo delle tecnologie di alimentazione intelligenti, onsemi è leader nella produzione dei più avanzati chip di potenza ad alta efficienza energetica e stiamo migliorando il nostro portafoglio per consentire ai clienti di costruire sistemi ad altissima densità di potenza. La recente acquisizione della tecnologia SiC Jfet di Qorvo ne è un esempio e risponde alla crescente domanda di soluzioni ad alta efficienza nei mercati dei veicoli elettrici e dei data center AI. Come già detto, la tecnologia SiC è fondamentale per una ricarica più rapida e una maggiore autonomia. Per quanto riguarda i data center di nuova generazione, le nostre soluzioni riducono le perdite di potenza durante la conversione dell’energia. Nel settore delle rinnovabili, ci concentriamo sullo sviluppo di moduli Igbt F5BP ad alta densità e di moduli ibridi SiC e Igbt per impianti solari e sistemi di accumulo. Nel rilevamento intelligente, l’attenzione si concentra sulle tecnologie che migliorano l’efficienza, le prestazioni e la sicurezza in varie applicazioni automotive, industriali, medicali, agricole e aerospaziali. Infine, all’ultima edizione della fiera electronica di Monaco, abbiamo presentato la piattaforma Treo, un’avanzata tecnologia analogica e a segnali misti basata sulla tecnologia di processo Bipolare-Cmos-Dmos a 65nm. La piattaforma consente di realizzare soluzioni ad alte prestazioni ed efficienza per diverse applicazioni, tra cui la gestione dell’alimentazione e le interfacce per sensori.
State guardando anche ad applicazioni di Intelligenza Artificiale?
Forniamo soluzioni di alimentazione avanzate per i chip che elaborano le richieste di IA. onsemi è in realtà un facilitatore delle applicazioni di IA grazie al suo portafoglio di semiconduttori di potenza specifici per l’alimentazione dei data center AI. Abbiamo appena ampliato la nostra offerta di soluzioni di sistema con l’acquisizione del settore SiC Jfet di Qorvo e l’introduzione della piattaforma Treo. Si prevede che il mercato dell’alimentazione per i server aziendali, cloud e AI raddoppierà fino a raggiungere i 4,4 miliardi di dollari entro il 2028. onsemi ha investito in questo ambito già da tempo, fornendo un portafoglio di silicio e carburo di silicio e la piattaforma Treo, in grado di soddisfare le crescenti richieste dei data center AI. Abbiamo rilasciato controllori multifase, che si combinano con i nostri stadi di potenza intelligenti per offrire soluzioni VCore complete per l’alimentazione di Cpu basate su Nvidia e Arm, e abbiamo guadagnato terreno con altri prodotti, assicurandoci progetti con i principali hyperscaler americani.
Quali iniziative avete adottato per ridurre l’impatto ambientale? Come contribuite alla transizione energetica?
onsemi si impegna a ridurre la propria impronta ambientale attraverso varie iniziative di sostenibilità, che si concentrano sul miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e la conservazione dell’acqua. Per creare un futuro sostenibile è necessario passare all’elettrificazione e all’adozione di risorse energetiche rinnovabili. onsemi sostiene questa transizione con la fornitura di soluzioni intelligenti di alimentazione e rilevamento all’avanguardia, che migliorano la sicurezza, la sostenibilità e l’efficienza dei prodotti finali. E per accelerare la transizione verso l’elettrificazione, ha investito in modo significativo nell’innovazione del SiC.
Potete darci una panoramica del mercato a livello globale e anticiparci cosa vi aspettate dal 2025?
Il mercato di riferimento europeo di onsemi non è ancora uscito dalla crisi in cui è entrato da tempo. L’Europa è l’area che nei cicli economici ha sempre almeno tre mesi di ritardo sull’America e sei sull’Asia. Complici anche i tempi di consegna molto brevi, che non fanno percepire il rischio di fornitura, che ha creato stock che solo ora si stanno riducendo. Allo stato attuale non è possibile prevedere un’inversione di tendenza prima della fine dell’anno. Una leggera ripresa degli ordini in Asia fa comunque sperare alla fine di questo ciclo depressivo. Il nostro settore ha attuato ristrutturazioni per adeguare il livello di fornitura alle richieste e oggi stiamo consigliando ai clienti di non tardare troppo nel predisporre gli ordini, per evitare il ripetersi della crisi che ha coinvolto il mercato negli anni passati.
E per quanto riguarda invece il mercato italiano?
Il mercato italiano nel 2024 ha registrato prestazioni migliori rispetto a quello europeo per la flessibilità e l’innata capacità della nostra imprenditoria ad adattarsi alle situazioni di difficoltà. Dobbiamo tuttavia ricordare che il nostro mercato è basato sulla fornitura di grandi gruppi che operano nell’automotive e nell’industriale in Europa e in Germania in particolare. Per questi motivi non vediamo per il 2025 un miglioramento rispetto all’anno precedente.
Interventi come l’European Chips Act possono rafforzare l’ecosistema dei chip in Europa?
Consideriamo l’European Chips Act un’iniziativa positiva che sostiene l’industria dei semiconduttori, concentrandosi sul miglioramento della catena di fornitura e promuovendo l’innovazione in Europa. Riteniamo che la legge contribuirà a rafforzare la posizione dell’Europa nel mercato globale, fornendo gli incentivi necessari alle aziende per investire in tecnologie avanzate e capacità produttive. Ad esempio, l’investimento di oltre 2 miliardi di dollari previsto da onsemi per la produzione di SiC nella Repubblica Ceca è in linea con la strategia dell’UE per i semiconduttori e con l’European Chips Act e rafforzerà la supply chain dei semiconduttori sostenendo i settori dell’elettromobilità e delle energie rinnovabili.
Stiamo vivendo una situazione di “policrisi”. Come attrezzarci per affrontare questo momento?
Non possiamo influenzare i fattori esterni né dipendere da essi. Ci concentriamo invece sulla realizzazione di prodotti utilizzando tecnologie differenziate. Nell’affrontare le attuali sfide economiche o di altro tipo, onsemi si focalizza sul mantenimento dell’eccellenza operativa e sulla fornitura di valore ai clienti. Gli investimenti strategici e i miglioramenti strutturali dell’azienda ci consentono di affrontare al meglio le complessità del mercato globale.
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