Coordinato da Infineon Technologies, è entrato in funzione il progetto di ricerca “Metodi di progettazione e co-verifica hardware/software per l’identificazione univoca dei componenti elettronici” (VE-VIDES), che coinvolge dodici partner dei settori della ricerca e dell’industria elettronica, impegnati a sviluppare un concetto di sicurezza olistico per l’IoT. L’obiettivo di VE-VIDES è identificare sistematicamente potenziali lacune nella sicurezza già in fase di progettazione e utilizzare meccanismi affidabili e generati automaticamente per proteggere i sistemi elettronici dagli attacchi. Il progetto è sostenuto dal Ministero federale tedesco dell’istruzione e della ricerca.
“Ci affidiamo a sistemi elettronici in quasi ogni aspetto della nostra vita e del nostro lavoro. Questi sistemi rendono le nostre vite più facili, più sicure e più ecologiche. Abbiamo bisogno di un’elettronica affidabile se vogliamo essere davvero in grado di fare affidamento su di loro”, afferma Djones Lettnin di Infineon, capo del progetto di alleanza. “In VE-VIDES il nostro obiettivo è garantire l’affidabilità dell’hardware di sistema tenendo conto delle interfacce dirette con componenti software e firmware affidabili.”
Durante la progettazione a livello di architettura è necessario pianificare e garantire l’affidabilità di un sistema e di tutti i sottocomponenti, per tanto VE-VIDES sta ricercando processi di sviluppo e verifica affidabili, che diano ai sistemi elettronici una protezione verificabile e, ove possibile, quantificabile contro gli attacchi.
Ma da quali scenari di attacco è importante difendersi? Attacchi via Internet (hacking), in cui vengono sfruttati backdoor e trojan integrati intenzionalmente, o vulnerabilità trascurate accidentalmente, per modificare la funzionalità del sistema di destinazione o rubare dati archiviati all’interno del sistema stesso, e attacchi elettronici, ottici o fisici su circuiti integrati, con i quali si intende sottrarre proprietà intellettuali o leggere o modificare dati illegalmente.
L’istituzione leader per la catalogazione delle vulnerabilità della sicurezza informatica, CVE-MITRE, prevede una potenziale riduzione del 43% della vulnerabilità complessiva del sistema quando le vulnerabilità nell’affidabilità sono già state eliminate a livello hardware 2. Gli approcci a livello di sistema, comprese le restrizioni di accesso e la ridondanza, attualmente aiutano a proteggersi dagli attacchi e a ridurre i rischi per la sicurezza.
VE-VIDES applica un concetto di sicurezza olistico che utilizza un design innovativo IP e un flusso di verifica, per garantire l’affidabilità dei sistemi elettronici critici per la sicurezza in particolare. I metodi di progettazione, le catene di strumenti e le suite di test che emergono da questo approccio costituiranno una solida base per i futuri strumenti di sviluppo dell’elettronica.
VE-VIDES segue un approccio orientato alle applicazioni, riunendo aziende di importanti settori industriali come Automotive e Industria 4.0 con fornitori, partner di sviluppo e ricerca.
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