Itec diventa un’entità indipendente nell’orbita del Gruppo Nexperia

Itec, produttore di apparecchiature per semiconduttori fondato nel 1991 da Philips, è diventata un entità indipendente separata nell'orbita del gruppo Nexperia

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Itec è stata costituita nel 1991 come divisione di Philips (in seguito NXP e Nexperia) per fornire apparecchiature e sistemi di produzione di semiconduttori, Rfid e miniLED. Nel 2021 ITEC è diventata una società indipendente all’interno del gruppo di società Nexperia, che fornisce le piattaforme di assemblaggio, test, ispezione e produzione intelligente, mirando alla produzione di volumi di massa da piccoli segnali a dispositivi MOS di potenza. L’azienda ha sede a Nijmegen, nei Paesi Bassi, e dispone di un’ampia catena di approvvigionamento e di un ufficio di assistenza clienti a Hong Kong.

Itec si propone come produttore indipendente di apparecchiature per semiconduttori in un momento cruciale  per affrontare la carenza di semiconduttori con sistemi di assemblaggio di chip ad altissima produttività. L’azienda è sempre stata all’avanguardia nella produzione di semiconduttori. Come dice il direttore generale, Marcel Vugts: “Itec è radicata nella produzione di semiconduttori, combinando oltre 30 anni di apparecchiature all’avanguardia e competenza nell’automazione come partner di Philips, NXP e Nexperia. Con una base installata di oltre 2.500 dei macchinari più avanzati del settore, Itec si impegna a integrare le più recenti tecnologie e competenze di processo in soluzioni su misura, che ridefiniscono la produzione. Consentiamo ai nostri clienti di eccellere in qualità, produttività e sostenibilità con il minor Tco”. La produzione annuale di semiconduttori discreti sulle apparecchiature Itec è passata da 4,5 miliardi nel 1991 a oltre 90 miliardi nel 2020. “Con l’attuale carenza mondiale di semiconduttori e l’allungamento dei tempi di consegna, Itec – ora come azienda indipendente – è nella posizione ideale per supportare l’industria in crescita esponenziale, ridefinendo il mondo della produzione”, conclude Vugts.


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