La passione per la tecnologia ha accompagnato la storia di Lemo dalle sue origini ad oggi: da produttore di contatti in metalli nobili e rari, l’azienda, dopo la svolta dell’invenzione del connettore push-pull autobloccante, offre oggi un ricco portafoglio di soluzioni di interconnessione – cavi, connettori e servizi di assemblaggio di cavi – destinati a una varietà di applicazioni, dal medicale al controllo industriale, dal test all’audio-video e telecomunicazioni.
L’azienda ha celebrato recentemente i 60 anni della filiale italiana. Come ha detto Diego Romeo, General Manager di Lemo Italia, in occasione del ricevimento tenutosi a Milano il 19 settembre, quella italiana è stata “la prima filiale estera aperta da Lemo nel lontano 1964, grazie al fondatore di Lemo Group Mr. Léon Mouttet, nonno dell’attuale nostro Ceo, Alexandre Pesci. È stato il primo passo nel percorso verso la costruzione di un’azienda presente in tutto il mondo grazie alle sue 20 filiali. Nel festeggiare il nostro anniversario, vorremmo ringraziare tutti coloro che ci stanno accompagnando in questo lungo cammino, dai dipendenti agli agenti, ai fornitori e a tutti i professionisti che lavorano quotidianamente con grande impegno e passione”.
Nel cammino di Lemo, una tappa fondamentale è stata l’invenzione e il successivo brevetto del connettore Push-Pull. Un’altra tappa da ricordare, avvenuta negli anni Settanta, è quella relativa alla definizione di uno standard di connettori coassiali pensato e sviluppato per il Cern di Ginevra e ancora oggi utilizzato su tantissime applicazioni.
Come ha detto sempre Romeo in un’intervista rilasciata tempo fa a Elettronica AV: “Un altro momento a mio avviso importante è la creazione, nel 1985, del connettore per le telecamere per il broadcast, con fibra ottica, potenza e segnale, che è diventato uno standard e che ancora oggi è utilizzato su tutte le telecamere che fanno diretta televisiva”. Nel corso di questi 75 anni sono state portate avanti da Lemo anche diverse acquisizioni: “Tra quelle da citare c’è sicuramente quella di Redel, avvenuta nel 1984, che ci ha permesso di differenziarci e di entrare nel mondo dei connettori plastici, e nel 2014 quella di Northwire, società americana specializzata nella realizzazione di cavi standard, custom e medicali omologati Fda, con un forte orientamento alle soluzioni su specifica del cliente. Grazie a questa acquisizione siamo riusciti non solo ad aumentare la nostra penetrazione sul mercato americano, ma anche ad offrire ai nostri clienti un servizio unico di cablaggio e di soluzioni complete”.
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