L’utilizzo di chip è ormai onnipresente in tutti i settori e il settore sanitario non fa eccezione. I chip sono utilizzati in una vasta gamma di macchinari e attrezzature, dalle apparecchiature di risonanza magnetica (RM, o MRI in inglese) alle pompe per l’insulina utilizzate dai pazienti diabetici. Più del 50% dei macchinari per uso medico è dotato di componenti elettroniche e la loro affidabilità, sicurezza e velocità nel fornire risultati dipendono dal sistema elettronico al suo interno. Per un approvvigionamento di qualità e il più affidabile possibile dei componenti elettronici utilizzati nelle apparecchiature medicali, ci si può rivolgere a Electronic Partner.
Quali sono i settori medici in cui si fa un uso maggiore di semiconduttori?
Le attrezzature che fanno maggior uso di semiconduttori sono quelle che rilevano i parametri vitali del paziente, ma anche quelle utilizzate per il diabete, per regolare il rilascio di insulina in modo automatico. Per questo motivo, chi soffre di diabete utilizza macchinari con dei chip in grado di rilevare i cambiamenti nel sangue.
Un altro utilizzo è indubbiamente quello degli esami radiografici (le cosiddette lastre), che grazie al suo miglioramento dell’immagine e alla possibilità di ottenere una risoluzione 3D, permettono al medico di visualizzare le lastre e/o la risonanza magnetica in modo più reale e preciso.
Molti sviluppi riguardano anche per la medicina nucleare. Grazie a particolari chip a base di silicio o germanio, è possibile misurare l’effetto di particelle cariche o fotoni in grado di rilevare radiazioni. Questi dispositivi sono molto simili ai pannelli fotovoltaici. Quando la radiazione ionizzante entra nel semiconduttore, interagisce con esso, eccitando un elettrone e lasciando un buco; successivamente, raccogliendo le coppie elettrone-buco, si forma il segnale di rilevamento. I rivelatori a semiconduttore trovano impiego nella protezione dalle radiazioni e nell’analisi dei materiali radioattivi.
I semiconduttori trovano anche applicazione in campo terapeutico. Basta pensare al pacemaker, che regola la frequenza cardiaca attraverso una stimolazione elettrica precisa, ai neurostimolatori, che trattano disturbi neurologici come il Parkinson e l’epilessia con impulsi elettrici mirati, e agli impianti cocleari, che ripristinano l’udito attraverso segnali elettrici controllati.
Questi dispositivi si affidano ai semiconduttori per fornire impulsi elettrici altamente precisi, fondamentali per una gestione sicura ed efficace di queste patologie.
Hanno anche cambiato il modo in cui vengono somministrati i farmaci, consentendo lo sviluppo di sistemi personalizzati, controllati e senza fili che migliorano i risultati dei pazienti e riducono al minimo gli effetti collaterali. Questo permette al personale medico di somministrare i farmaci in dosi e tempi precisi.
Quali progressi sono stati possibili grazie ai semiconduttori?
- Rimpicciolimento: la tecnologia dei semiconduttori ha permesso la miniaturizzazione dei componenti elettronici, favorendo lo sviluppo di dispositivi medici più piccoli e portatili.
- Velocità di rilevamento: i progressi nella tecnologia dei semiconduttori hanno permesso di rilevare ogni minimo cambiamento nei segnali biologici del corpo e di fornire un riscontro in tempo reale. Ciò permette di diagnosticare le condizioni mediche in modo più efficiente e di mettere in atto trattamenti più efficaci per i pazienti.
- Le comunicazioni wireless: le comunicazioni wireless sono sempre più utilizzate in campo medico, consentendo il monitoraggio a distanza, la trasmissione e l’archiviazione di dati medici e l’accesso alle cartelle cliniche dei pazienti. Ciò ha reso più facile l’accesso alle informazioni sui pazienti, migliorandone l’assistenza. Inoltre, ciò ha migliorato l’accuratezza e la velocità delle diagnosi e dei trattamenti, a beneficio della salute dei pazienti.
- Miglioramento dell’“imaging”: i progressi nei semiconduttori hanno permesso di migliorare la risoluzione delle immagini prodotte da macchine come la risonanza magnetica, la TAC e la PET. Ciò ha permesso di accelerare le diagnosi e di ampliare i servizi offerti alla popolazione.
Man mano che i semiconduttori diventeranno sempre più potenti, più piccoli e più efficienti dal punto di vista energetico sarà possibile creare dispositivi sempre più avanzati, sistemi impiantabili e sistemi diagnostici da utilizzare direttamente sui pazienti ovunque essi si trovino (il cosiddetto “point-of-care”). Ciò consentirà di riconoscere le malattie più rapidamente, riducendo i costi sanitari e coinvolgendo il paziente a 360 gradi.
L’utilizzo sempre più diffuso dell’’intelligenza artificiale e degli algoritmi di apprendimento automatico (meglio noti come machine learning) aprirà nuove possibilità per l’analisi dei dati, la previsione e il processo decisionale, consentendo diagnosi più precisi e piani di trattamento personalizzati.
Cosa garantiamo noi di Electronic Partner per la fornitura di componenti elettronici in ambito medicale?
Trattandosi di attrezzature utilizzate in ambito medico, la sicurezza che il materiale sia non solo conforme, ma soprattutto sicuro, non è più un bisogno, ma una condizione fondamentale, trattandosi di salute pubblica. Per garantire un approvvigionamento di qualità e più affidabile possibile, selezioniamo la test house esterna con la maggiore esperienza in quel preciso item, dove lei stessa ci suggerisce per quel specifico item i test da eseguire in base alla sua storicità. Ogni singolo pezzo viene testato, fornendo al nostro cliente il test report ancora prima che il materiale esca dalla test house stessa. Forniamo inoltre al cliente la possibilità di decidere il periodo di garanzia a lui più consono al fine di garantire che il materiale sia conforme ancora prima di staccare l’ordine.
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